Gessica Notaro: "Il mio inferno, Ilenia Fabbri e la violenza"

"Ora aiuto migliaia di donne". E poi: "Il delitto di Faenza mi ha lasciato senza parole: come si può arrivare a tanta crudeltà?"

Gessica Notaro: il 10 gennaio 2017 fu sfigurata con l’acido dall’ex compagno

Gessica Notaro: il 10 gennaio 2017 fu sfigurata con l’acido dall’ex compagno

Rimini, 26 marzo 2021 -  Le ferite fanno ancora male, dopo l’intervento subito martedì. Fanno ancora più male le cicatrici nell’anima. Quelle che si porta dentro Gessica Notaro, per sé e per tutte le altre donne che si rivolgono a lei perché vittime della violenza più bieca.

La testimonianza Coprivo i lividi, ne sono uscita. Ragazze, lottate di Maddalena De Franchis

"Mi scrivono storie pazzesche, inimmaginabili. E nonostante tutto quello che ho subito anch’io in prima persona, ancora – ammette Gessica – non mi capacito che ci siano uomini capaci di tanta malvagità".

La showgirl e cantante riminese, aggredita il 10 gennaio del 2017 con l’acido dal suo ex, Edson Tavares (condannato a 15 anni e 6 mesi), nei giorni scorsi si è sottoposta all’ennesimo intervento per curare le cicatrici causate dall’acido. "Sento ancora dolore, ma finalmente – dice – sto tornando quella che ero prima dell’aggressione".  

La violenza sulle donne continua a essere una grande emergenza. E sull’omicidio di Ilenia Fabbri, romagnola come lei, sono emersi nuovi e inquietanti fatti: volevano addirittura sfigurarla con l’acido, per renderla irriconoscibile... "Ho letto, sì. E sono rimasta senza parole. Come si può arrivare a tanta crudeltà? Penso a Ilenia, e non riesco a darmi spiegazioni. E penso a come sempre più uomini ricorrano all’acido come arma per annientarti, per cancellare la tua identità". Da quattro anni lei è impegnata direttamente al fianco delle donne vittime di violenza: continuano a essere tante quelle che le chiedono aiuto? "Purtroppo sì, sono moltissime. Dal 2017 a oggi sono state migliaia quelle che si sono rivolte a me per avere assistenza, per un consiglio, o anche solo per una parola di conforto. Ognuna di loro ha una storia diversa, in comune una ricerca disperata di aiuto. Per non lasciare nessuna richiesta indietro ho formato una piccola squadra di persone fidate, che collaborano con me e mi aiutano. Non è facile, ma in ogni situazione cerchiamo di aiutarle e indirizzarle, dando loro una mano a denunciare le violenze e gli abusi subiti". Ogni storia le fa rivivere l’aggressione subita? "Quello che ho subito non lo dimenticherò mai, ma vado avanti. Queste donne si rivolgono a me perché hanno fiducia, perché sanno che comprendo bene il loro dolore perché ci sono passata anch’io. Aiutarle è una responsabilità a cui non mi voglio sottrarre, anche se richiede tanto tempo e tante energie". Martedì a Cesena ha subito un intervento per rimuovere cicatrici del viso. A quando l’intervento per recupare la vista all’occhio sinistro? "Non l’ho ancora programmato. Non è imminente. Sto combattendo ancora con i dolori provocati da quello di martedì. Ma sono molto contenta: grazie a Davide Brunelli sto riacquistando i miei lineamenti". Negli ultimi mesi si è parlato molto di lei anche per la relazione con il campione d’equitazione Filippo Bologni. "Con Filippo procede tutto molto bene, mi rende felice. E ci sono novità interessanti anche per il lavoro, che spero di poter svelare presto. Nel frattempo ho ultimato il mio libro che uscirà per Mondadori nei prossimi mesi". Un libro sulla sua vita? "Racconto l’aggressione, i momenti più bui, la paura, e la mia rinascita".