Rimini, parla Tavares: "Gessica era gelosa, con l'acido non c'entro"

L'ex fidandato della Notaro al processo parallelo per stalking, per averla registrata di nascosto

Gessica Notaro entra all'udienza del processo (foto Migliorini)

Gessica Notaro entra all'udienza del processo (foto Migliorini)

Rimini, 7 settembre 2017 - Un altro capitolo sulla vicenda di Gessica Notaro, la ragazza di Rimini sfregiata con l'acido lo scorso 10 gennaio. Parla l'ex fidanzato, l'ivoriano Edson Tavares, che è accusato anche di aver registrato un file audio di nascosto a casa di Gessica, alla presenza della madre di lei. 

Il file è stato fatto sentire nel processo per stalking a Rimini. Per questo singolo episodio è in programma l'udienza preliminare il 22 settembre. Nella registrazione si sente Gessica parlare male della gestione del delfinario di Rimini, dove lavorava: in udienza ha spiegato le ragioni per cui era critica con alcune condotte della gestione. Nello stesso audio si sente anche Gessica che intima a Tavares di toglierle la mano che le aveva messo su una gamba. La registrazione risale ad un periodo in cui lo straniero aveva già un ammonimento, ma continuava a frequentare casa di Gessica perché era rimasto legato alla mamma di lei.

Lo stesso Tavares è stato sentito come testimone, dicendo in pratica che la storia con Gessica finì per la gelosia della ragazza. Ha riferito anche di aver sofferto molto e di averla chiamata spesso per chiarire la situazione. Ha invece negato di essere stato lui a gettare l'acido addosso, sostenendo che la sera del 10 gennaio ha girato in auto e di aver fatto solo un passaggio al Villaggio Primo Maggio, la zona dove vive Gessica, per cercare degli amici. Tra i testi è stato ascoltato anche lo psichiatra di parte civile, che ha riconosciuto Tavares capace di intendere e di volere con una personalità narcisista e istrionica. 

 

 

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