Gessica Notaro, 32 anni
Rimini, 25 giugno 2021 - Quando l’ex fidanzato, nel 2017, le ha gettato l’acido sul viso, voleva privarla della sua identità. Il tempo ha dimostrato che ha fallito: la 32enne riminese Gessica Notaro, infatti, giorno per giorno ha reinventato la sua vita spendendosi nell’attivismo e, un intervento alla volta, sta riconquistando anche quell’immagine che le era stata sottratta. Oltre alle tante operazioni chirurgiche, ad aiutarla nel percorso c’è anche la forlivese Ylenia Cammareri, specializzata in dermopigmentazione che pratica nel suo studio di viale Bologna, ‘Black milk tattoo’ e che proprio in questi giorni ha ridato colore alle labbra di Gessica.
Ylenia Cammareri, come ha conosciuto Gessica? "Le ho scritto io quando ancora era ricoverata in ospedale". Che cosa le ha detto? "Mi sono offerta di realizzare gratuitamente su di lei un trucco permanente che potesse restituirle parte dei tratti che l’acido aveva cancellato". L’ha fatto perché la storia di Gessica l’aveva particolarmente colpita? "Sì, ma per me non è un’eccezione. Ho l’attività da 12 anni e da sempre mi sono resa disponibile a fare trattamenti sulle persone che avevano necessità, ad esempio chi sta facendo o ha appena terminato la chemioterapia: con un certificato medico, per essere certi che siano nelle condizioni adatte, faccio loro la dermopigmentazione gratis, facendo scavalcare le mie liste d’attesa che, altrimenti, sono decisamente lunghe". Quello alle labbra è stato il primo intervento che ha fatto sul viso di Gessica? "No. Ormai 3 anni fa, appena è stato possibile, le ho ridisegnato le sopracciglia che aveva completamente perso. Le sopracciglia sono fondamentali nell’espressività del viso e già allora abbiamo fatto un bellissimo lavoro. Ricordo che era al settimo cielo". Mancava la bocca. "Per le labbra abbiamo dovuto aspettare tanto. In questi anni Gessica ha subito tanti trapianti e innesti di pelle e solo ora le sue condizioni ci hanno consentito di procedere". Avete scelto insieme la forma? "Sì. Di solito, con le clienti che non hanno particolari problemi, sono più decisa nel consigliare le forme che possono meglio adattarsi al viso, ma questo è un caso diverso perché Gessica non sta cercando la forma in assoluto più adatta al suo viso, ma sta ricercando la se stessa che ha perso nel 2017. Per chi ha vissuto l’esperienza che ha avuto lei non è facile fidarsi, perciò io, che nel tempo ho intessuto con lei un vero rapporto di amicizia, la ascolto sempre molto e sono pronta ad andarle incontro". Il trattamento è stato complicato? "Molto. Di solito per un trattamento del genere ci metto circa un’ora, mentre in questo caso le ore necessarie sono state cinque. La pelle della labbra di Gessica è sottilissima, non c’è più la mucosa e non è stato semplice procedere anche perché il trattamento, che per altri è indolore, per lei è stato molto doloroso. All’inizio sembrava addirittura che non si potesse procedere". Ma alla fine ce l’avete fatta. Come è stato per Gessica guardarsi allo specchio? "Bellissimo. Quel momento è stato tanto intenso anche per me: ci siamo entrambe messe a piangere. Per una donna, anche per chi non ha avuto gravi problemi, riuscire a migliorare il rapporto con il proprio corpo non è una frivolezza: a volte è vitale. Gessica ha fatto un lavoro enorme su se stessa, dentro e fuori e oggi posso dire che davvero è più bella di prima e anche lei ne è consapevole".