Giorgia Venturini: "Mia figlia è malata, ora aiuto le altre mamme con l’associazione Sole"

La rivelazione al programma ’Le Iene’. L’appello al ministro: "Le donne non vanno lasciate solo dopo il parto, serve più personale specializzato nei reparti"

Giorgia Venturini: "Mia figlia è malata, ora aiuto le altre mamme con l’associazione Sole"

Giorgia Venturini: "Mia figlia è malata, ora aiuto le altre mamme con l’associazione Sole"

"Sono madre da meno di 200 giorni di una bimba, arrivata a scaldare la mia vita dopo che ho perso mia madre. Una figlia "nata con una patologia che mi ha portato continuamente dentro e fuori gli ospedali, negli ultimi mesi,. Ho conosciuto la fragilità e l’impotenza". Queste le parole toccanti di Giorgia Venturini, la conduttrice di Mediaset, originaria di Pennabilli, che venerdì ha raccontato al programma Le Iene la sua esperienza e denunciare le difficoltà di chi si trova nelle sue stesse condizioni.

Da poche settimane la Venturini ha istituito l’associazione Sole (come il nome di sua figlia), che si occupa di assistenza alle neomamme. "Sono rimasta profondamente colpita da quanto accaduto all’ospedale Sandro Pertini – dice Giorgia – Da neomamma, so quanto è difficile affrontare il periodo immediatamente successivo al parto, la fatica e la sofferenza che spesso accompagnano uno dei momenti più belli della vita. Troppe donne sono costrette ad affrontare il post-parto da sole. Per questo mi sono sentita in dovere di fare qualcosa". Da qui la nuova associazione da lei fondata. Ma Giorgia venerdì a Le Iene ha lanciato anche un appello: "Alle mamme spesso è stato fatto credere di doversi far carico di tutto, senza lamentarsi mai, perché l’incanto della maternità ti ripaga sempre e la sofferenza fa di te un’eroina. Questo mito, in Italia, però spesso serve a nascondere il fatto che siamo lasciate sole fin dai primi momenti dopo il parto. Serve a nascondere il blocco delle assunzioni in corsia, il buco spaventoso di 9mila ostetriche". Problemi che neppure "le famiglie riescono più a tappare, perché vengono tenute fuori dagli ospedali per i protocolli Covid".

La conduttrice si è anche rivolta al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al governo, affinché "siano stanziati fondi specifici per il potenziamento dei reparti perinatali e l’assunzione di personale specializzato". Conclude la Venturini: "Ogni mamma ha il diritto di essere incompetente e impreparata, di imparare senza essere colpevolizzata... Le madri non vanno lasciate sole". Per questo, insieme ad altri personaggi del mondo dello spettacolo diventati genitori, ha dato vita all’associazione Sole (associazionesole.it) per aiutare le neomamme direttamente a domicilio, con figure specializzate e madri volontarie.

Rita Celli