Girmay, la nuova stella brilla a San Marino Ma dopo la vittoria di tappa è costretto al ritiro

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Per le imprese sportive e non, nelle ultime 24 ore la scena se l’è presa tutta Biniam Girmay. E con lui San Marino dove il ciclista eritreo, appena 22enne e fresco di vittoria nella decima tappa del Giro d’Italia, vive da qualche mese. San Marino paradiso dei campioni, dice già qualcuno. Il piccolo stato le stelle dello sport le ha chiamate a raccolta con una legge approvata a dicembre 2020 e poi emendata nel giugno dell’anno dopo. Si chiama ‘residenza atipica a regime fiscale agevolato’. E tanti campioni hanno già risposto, soprattutto del ciclismo. Girmay compreso. "Qui a San Marino – ha raccontato qualche settimana fa al sito specializzato nel settore bici.pro il presidente della Federciclismo del Titano, Walter Baldisserra – ci abitano, tra i tanti, i primi due del mondiale U23. Girmay, in centro nella parte alta della città, e il campione del mondo Baroncini, che invece sta più a valle, vicino alla Dogana. Girmay si vede spesso qua, si allena molte volte col colombiano Johnatan Canaveral della Bardiani-Csf-Faizanè e non rinuncia mai a fare una foto con chi gliela chiede. E’ un bravo ragazzo, si è inserito bene". Nel 2021 sono stati 18 gli sportivi che hanno chiesto e ottenuto di risiedere sul Titano, e tra loro ben 16 sono proprio ciclisti. Girmay ora è sulla bocca di tutti. Prima la vittoria della tappa del Giro che fa di lui il primo africano di etnia nativa a conquistare una tappa nella corsa rosa, poi l’infortunio all’occhio stappando la bottiglia durante la premiazione che lo ha costretto a ritirarsi.

Donatella Filippi