Morte di Giulia e Alessia, controlli nelle stazioni di Rimini e Riccione dopo la tragedia

La Polizia ha identificato 600 ragazzi arrivati in treno e diretti nei locali della Riviera

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Rimini, 8 agosto 2022 - Una settimana dopo la tragica scomparsa di Giulia e Alessia Pisanu, le sorelle di 17 e 15 anni travolte e uccise da un treno Frecciarossa il 31 luglio scorso, le stazioni di Rimini e Riccione sono tornate a riempirsi di tantissimi giovani. Ragazze e ragazzi arrivati qui in treno da ogni parte d’Italia. Una processione infinita di adolescenti diretti verso i locali e le discoteche della Riviera. Dall’inizio dell’estate le forze dell’ordine hanno potenziato i presidi nelle due stazioni, ma in questo fine settimana i controlli sono stati ancora più serrati.

In campo gli agenti della Polfer insieme ai colleghi mandati come rinforzo dal questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro. I poliziotti, in divisa e in borghese, hanno accolto l’esercito dei giovanissimi appena scesi dai convogli e ne hanno identificati 586, di cui 131 stranieri. Con il Ferragosto ormai alle porte il giro di vite nelle stazioni sarà ancora più imponente. Per il prossimo fine settimana, come annunciato dalla dirigente della Polfer dell’Emilia Romagna Annarita Santantonio, ci saranno ancora più agenti a presidiare gli scali di Rimini e Riccione, che andranno ad aggiungersi a quelli normalmente in servizio. L’obiettivo è blindare le due stazioni di giorno e di notte..

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Nel frattempo prosegue il ricordo di Giulia e Alessia. Dopo i funerali delle sorelle, celebrati venerdì a Castenaso (dove vivevano)li, ieri i preti di Riccione hanno parlato di Giulia e Alessia alle messe del mattino. Don Franco Mastrolonardo in particolare ha osservato come "non conosceremo probabilmente mai le cause" che hanno spinto le ragazze ad attraversare i binari, finendo investite dal treno. Ma "è inutile indagare, e peggio ancora giudicare. Possiamo invece pregare. Questo sì. Ci uniamo come comunità cristiana all’immenso dolore dei genitori di Giulia e Alessia".

Tornando alla sicurezza, durante il weekend controlli a tappeto non solo nelle stazioni, ma in tutti i luoghi più frequentati dai giovani. Un imponente dispiegamento di forze, con gli agenti della Questura e del reparto prevenzione crimine affiancati da carabinieri, finanzieri e polizia locale, da Bellaria fino a Cattolica, che hanno presidiati piazze e parchi, stabilimenti balneari e locali, le strade, le fermate del Metromarei. Sono stati 32 i posti di blocco nel Riminese, con 860 persone sottoposte a controllo, 334 veicoli fermati e ben 44 multe. Le spiagge sono state pattugliate anche dal mare, con 4 agenti delle Polizia in sella alle moto d’acqua. Al setaccio bar, ristoranti, pub, discoteche, con gli uomini della squadra amministrativa della Questura che hanno svolto verifiche anche sul rispetto delle norme in materia di sicurezza e lavoro. Riflettori puntati anche sul Peter Pan, la discoteca dove Giulia e Alessia avevano trascorso la serata prima del loro tragico ritorno alla stazione di Riccione. Nessuna irregolarità è stata riscontrata.