Rimini, 2 settembre 2023 – "Una sentenza molto pericolosa per la sicurezza sulle strade e vanificare il lavoro della polizia locale, che in tema di guida in stato di ebbrezza anche nel 2023 ha fatto numerosi interventi". Così l’assessore alla Sicurezza Juri Magrini commenta il ricorso vinto da un conducente che si era visto sottrarre la patente di giuda, dopo essersi rifiutato di fare l’alcol test. "Questa sentenza di un giudice di pace a Roma – continua – che non considera reato sanzionabile con la sospensione della patente di guida, chi rifiuta di sottoporsi all’alcol test, è una deleteria tendenza giuridica, che rischia solo di far aumentare i comportamenti irregolari, puniti dal Codice della Strada. Violazioni che possono aumentare le situazioni di pericolo alla circolazione stradale, causate da chi si mette al volante dopo aver alzato un po troppo il gomito. Un esito processuale che rischia anche di vanificare il preziosissimo lavoro che le donne e gli uomini delle forze dell’ordine mettono in campo ogni settimana per arginare un fenomeno gravissimo e molto diffuso". Secondo l’assessore "si tratta di una sentenza molto pericolosa". Le conseguenze sarebbero devastanti se si pensa solo agli incidenti causati dalla guida in stato d’ebbrezza: 18 a oggi i casi accertati dal Nucleo infortunistica della polizia locale di Rimini nel 2023 e 27 in tutto nel 2022. Da inizio anno sono statefattre oltre 1000 attività mirate, ritirate 443 patenti di guida. Per un totale di 504 sanzioni contestate, di cui 244 con procedura penale. Di queste sanzioni quasi il 5 per cento corrisponde a persone che si sono rifiutate di sottoporsi agli esami. "Una percentuale che con questo tipo di sentenza – conclude Magrini – rischia di aumentare e rendere quindi più pericolose le nostre strade".
CronacaGli ritirano la patente al rifiuto dell’alcoltest: autista vince il ricorso