"Gli street tutor torneranno Presto altre telecamere"

Polemiche dopo le risse in centro, l’assessore: "Il piano sicurezza c’è già. Ma nella Vecchia pescheria dovrà cambiare la gestione del pubblico"

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Continuano le indagini sulle risse avvenute sabato tra le piazze Cavour, Ferrari e Malatesta. Gli agenti della squadra mobile della polizia stanno cercando, tramite i filmati, di individuare altri responsabili degli scontri avvenuti in centro storico. Una ventina i ragazzi (quasi tutti minorenni) già identificati, e grazie alle telecamere e ai filmati - girati da alcuni passanti e pubblicati sui social - i poliziotti sperano di risalire all’identità di altri giovani, in particolare quelli considerati i ’capi’ delle baby gang.

Le telecamere in piazza Cavour e dintorni "funzionano regolarmente – assicura anche l’assessore alla polizia locale Juri Magrini – e confidiamo nel lavoro degli inquirenti". Chiarito questo, Magrini replica alle accuse arrivate dal centrodestra, in particolare a quelle lanciate dal capogruppo di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi. "Non mi sorprende – osserva ironico Magrini – che il consigliere Renzi non veda più gli street tutor in giro per il centro storico. La questione è semplice: il contratto che avevamo stipulato, grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Regione, è terminato a fine agosto". Ma questo non significa che gli street tutor non torneranno più. "Stiamo lavorando da tempo – spiega l’assessore – a un nuovo progetto per la sicurezza, che presenteremo in Regione. Un progetto che prevede sia nuovamente l’impiego degli street tutor, sia l’installazione di nuove telecamere per potenziare la videosorveglianza in città. Saranno montate in centro storico e non solo". Insomma, "il piano per la sicurezza c’è già".

Venerdì Magrini poi incontrerà i titolari dei locali della Vecchia pescheria e dintorni. "Un incontro già programmato da settimane – precisa lui – convocato dopo un primo confronto con i gestori. Il tema della riunione sarà la gestione dell’area, e il rispetto delle regole su musica e somministrazione". Sì perché la Soprintendenza, dopo l’eccezione fatto nel primo periodo di pandemia, ha ribadito con una nota che i banconi della Vecchia pescheria non possono essere utilizzati come tavoli, per la somministrazione di cibi e bevande ai clienti dei locali. "Con i gestori – spiega ancora Magrini – vogliamo quindi trovare soluzioni per riorganizzare la gestione di tutta l’area". Si parlerà anche della musica, dopo le diffide fatte dai vigili a una dozzina di locali. I titolari delle attività affronteranno anche il tema della sicurezza dopo quanto accaduto lo scorso sabato.

Manuel Spadazzi