Gratta e Vinci vincita Rimini: colpo da 300mila euro

Vittoria record per un operaio 45enne a Torre Pedrera. "Dopo la sorpresa è andato a casa ed è ritornato con tutta la famiglia"

Il cartello mostrato dai titolari della tabaccheria Cerioni sul lungomare di Torre Pedrera

Il cartello mostrato dai titolari della tabaccheria Cerioni sul lungomare di Torre Pedrera

Torre Pedrera (Rimini), 3 maggio 2022 - Colpo grosso di un operaio di Torre Pedrera. Ha comprato, come tutti i giorni, un pacchetto di sigarette e un Gratta e Vinci. E si è portato a casa la bellezza di trecentomila euro. E poi dicono che il fumo fa male. "E’ un nostro cliente abituale, abita qui in zona – sorride Cristian Cerioni, dell’omonima tabaccheria edicola di via San Salvador, lungomare di Torre Pedrera –. Come fa ogni giorno, verso mezzogiorno di domenica è venuto a prendere sigarette e grattino".

Un tagliando de 'Il Miliardario' da cinque euro, gioco che prevede una vincita massima di 500mila euro (obiettivo mancato, ma il vincitore si consolerà certamente). Bocca cucita da parte dei titolari riguardo all’identità del baciato dalla dea bendata: "Ci ha chiesto di non rivelare il suo nome, che conosciamo perchè viene spesso da noi, e quindi rispettiamo la sua volontà". "Era con suo figlio – aggiungono dalla tabaccheria Cerioni –. Dopo aver comprato ’il solito, è uscito senza dire niente. Deve aver fatto una passeggiata sul lungomare con il bambino, e ha grattato il tagliando per strada".

Dopo qualche minuto il tabaccaio se l’è visto tornare. "Posso aver vinto?", ha chiesto l’uomo, sui 45 anni, mostrando incredulo il Gratta e Vinci appena comprato al tabaccaio, con il figlioletto che assisteva alla scena.

"Non ha detto subito che dalla grattata era saltato fuori il premio da 300mila euro – continua Cristian Cerioni –. Così ho iniziato a guardare i premi da 3.000 euro. Poi mi ha detto ’ho vinto 300mila’. E io: ’che c...’. A quel punto ha chiesto come doveva fare per incassare la somma. Aveva dei dubbi sul fatto che glieli avrebbero dati davvero. Io gli ho detto che l’importante era che non perdesse il biglietto. Poi è andato a casa a dare la bella notizia alla moglie. Dopo qualche minuto è ritornato con tutta la famiglia, moglie e figlio, e hanno voluto fare una foto ricordo al cartello con la maxi-vincita, che avevamo preparato. Hanno anche fatto una fotocopia del tagliando".

Quella messa a segna domenica dall’operaio è la prima maxi-vincita registrata alla tabaccheria edicola Cerioni di Torre Pedrera. "Perlomeno per quanto riguarda la nostra gestione – continua il titolare – che risale a ventitré annifa, mentre l’edicola esiste, credo, da almeno mezzo secolo". Il fortunato vi ha promesso un ’presente’? "Non ne abbiamo parlato – conclude Cristian Cerioni –, ma ce lo auguriamo". Doveroso ricordare che la probabilità di vincite ’stellari’ ai giochi della sorte è statisticamente minima.