Un gruppo di acquisto per contrattare il minor prezzo possibile della materia prima: gas e energia elettrica. E una comunità energetica per arrivare a forme di autoconsumo di energia rinnovabile. Sono le due strade di cui ha parlato Marisa Grossi, già referente di ’Ubriachi di gas’ e oggi candidata con Riccione civica, in un incontro che ha visto partecipare un centinaio di persone alcuni giorni fa. Un meeting per guardare oltre all’aumento delle bollette. La comunità energetica "è un progetto decisamente realizzabile a Riccione, che ha praticamente una sola cabina primaria per servire quasi tutto il territorio". L’associazione è già nata e sono iniziate le iscrizioni. "Mancano ancora pochi tasselli alla realizzazione del progetto: entro due settimane si definiranno in toto le modalità e la misura degli incentivi con l’approvazione della legge regionale all’interno della quale troveremo gli ultimi chiarimenti per concretizzare la fattibilità del percorso. Abbiamo già 3 possibili investitori interessati ed un progetto in embrione che potrà divenire base portante di tutto l’impianto fotovoltaico".