Guerra tra ex per l’affido del cane Lei lo denuncia, il giudice l’assolve

La donna si era fatta una nuova famiglia: prima gli ha impedito di vedere l’animale poi l’ha accusato di stalking

Da una parte la gelosia del nuovo compagno della ex moglie, dall’altra probabilmente l’intenzione di tenersi quel cane per cui avevano deciso un ‘affidamento congiunto’. Risultato, la nuova coppia ha denunciato l’ex marito per stalking, chiedendo un divieto di avvicinamento. Ma il giudice non ci ha creduto, e probabilmente ha giudicato che quella denuncia di una presunta persecuzione fosse strumentale, e ha assolto l’uomo, difeso da Stefano Caroli, da ogni accusa.

Al centro di tutto c’è ‘Furia, un intelligente bastardino che nell’aprile del 2011 una coppia residente in Valconca, adotta andandolo a prendere al canile municipale. Entrambi si affezionano moltissimo all’animale, al contrario del loro matrimonio che li vede invece allontanarsi sempre più l’uno dall’altra. Fino a quando, appena un anno dopo l’"adozione", i due decidono di separarsi. Entrambi vogliono bene a Furia, e non avendo figli, decidono di comportarsi con il cane come avrebbero fatto con un bambino: lo terranno un fine settimana ciascuno. L’accordo va avanti tranquillamente, almeno fino a quando la donna non si innamora di un altro uomo e con lui mette su famiglia.

Per quanto riguarda l’ex marito, la nuova situazione non cambia nulla per quanto riguarda l’affidamento congiunto di ‘Furia’, e l’uomo continua a presentarsi a casa della coppia per prendere il cane nel fine settimana che tocca a lui. Una presenza la sua però che con il passare del tempo comincia a infastidire il nuovo compagno della sua ex, il quale mal tollera quel continuo avanti e indietro. Anche per la donna le cose sono cambiate, e le proteste del nuovo compagno la convincono a impedire che l’ex marito si porti via il cane nei fine settimana deputati, pensando di tenerselo tutto per sè. Questo però non la intende per niente, protesta a gran voce, anche lui ha diritto di pasare un po’ di tempo con Furia, gli accordi sono accordi. Continua quindi a presentarsi a casa dei due, reclamando il suo quattrozampe.

La reazione non tarda ad arrivare, ed è decisamente pesante. La coppia va infatti dai carabinieri e lo denuncia per stalking. Un’accusa grave che non solo lo fa finire indagato, ma che lo vede anche rinviato a giudizio. Qualche giorno fa c’è stato il processo, e sentite tutte le parti in causa, il giudice ha concluso che quella denuncia nascondeva in realtà l’intenzione di tenersi il cane. Ed è uscito con un verdetto di assoluzione.