FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Guerriglia prima del derby a Rimini, armati da Forlì assaltano tifosi della Rbr

Bombe carta e paura: l’agguato degli ultras in strada: scontri violenti sotto gli occhi dei passanti. Il bar Quattro Dodici devastato e trasformato in rifugio: “Un incubo di 5 minuti”

Guerriglia prima del derby a Rimini, armati da Forlì assaltano tifosi della Rbr

Rimini, 27 maggio 2025 – Come ombre. Armate e pericolose. Fuori controllo e violente. Come ombre apparse all’improvviso in via Redi, a due passi dal palasport Flaminio dove le squadre di Rimini Basket e Forlì erano già in campo per il riscaldamento di gara2 di semifinale playoff (video).

Così si sono materializzati  intorno alle 19.30 “una sessantina” di ultras del Forlì, fanno i conti alcuni testimoni. Cappellini neri, cappucci, passamontagna. E poi armi. Armati fino ai denti di bastoni, mazze, cinghie, fumogeni e anche un paio di bombe carta esplose durante l’infinita sequenza “da quasi cinque minuti” di scontri in strada.

Sono i flash terribili di un agguato in piena regola a una ventina di tifosi avversari, supporters di Rbr che, in quel momento, si trovavano fuori dal bar Quattro Dodici di via Redi, all’incrocio con via Baretti. Proprio lì dove, forse presi alla sprovvista o forse no, i tifosi del Rimini sono stati circondati da una sessantina di facinorosi avversari giunti nel luogo di ritrovo pre-derby con la sola e unica intenzione di fare del male.

Da qui sono scaturiti istanti di terrore nero come i cappucci dei componenti della spedizione. Attimi immortalati dai residenti della zona in video che documentano una lotta senza quartiere tra ragazzi armati di tutto quel che capita. Anche di razzi fumogeni e bombe carta che esplodono in strada facendo tremare i vetri.

Gli istanti dello scontro tra ultras sono lunghi, quasi eterni per chi, come la titolare del Quattro Dodici Michela Gabellini li ha vissuti “chiusa a chiave dentro al mio locale”, dice. “Quando abbiamo visto il gruppone mascherato e armato arrivare da via Baretti io, i miei dipendenti, ed alcuni ragazzi tifosi Rbr che erano qui solo per godersi una birra in compagnia prima di assistere alla partita di playoff, ci siamo chiusi dentro per paura”. Terrorizzati, mentre fuori dal locale infuriava la tempesta.

Non tutti i venti ultras riminesi presenti nel bar al momento dell’assalto sarebbero riusciti a trovare rifugio dietro le porte del Quattro Dodici. “Alcuni sono rimasti fuori e si sono scontrati con i forlivesi”, aggiunge ancora Michela Gabellini. Ed è stato uno scontro frontale senza esclusione di colpi quello tra le due tifoserie, con lancio di sedie e tavoli anche del bar stesso, i cui dipendenti al termine del Far West nel cuore della zona residenziale non hanno potuto fare altro che contare i danni. Così come i residenti, due dei quali si sono visti danneggiare i lunotti o i finestrini delle rispettive automobili parcheggiate nel luogo sbagliato al momento sbagliatissimo.

Nel momento in cui le frange violente del tifo organizzato hanno preso d’assalto il luogo di ritrovo dei tifosi Rbr e dalla scintilla è ben presto divampato l’incendio. Al momento non risultano tifosi presi in carico al pronto soccorso per eventuali ferite rimediate durante la guerriglia urbana in stile ’Guerrieri della Notte’. Ma la polizia di Stato è già stata allertata dell’accaduto e sono già state acquisite diverse immagini della sequenza di follia nel tentativo di identificare qualcuno dei partecipanti della spedizione punitiva in strada.