Tentato stupro a Rimini: "Ha cercato di violentarmi mentre correvo nel parco"

La donna, nonostante lo choc, è riuscita a liberarsi dall’aggressore, che poi ha tentato di rapinare un ciclista ed è scappato a piedi

Una donna corre nel parco

Una donna corre nel parco

"Ha tentato di stuprarmi mentre stavo correndo sulla pista ciclabile del parco Marecchia". A denunciarlo è una professionista riminese che, poche ore dopo l’aggressione subita, è andata a raccontare tutto alla Polizia.

L’aggressione è avvenuta domenica pomeriggio intorno alle 15. La donna stava correndo lungo la ciclabile del Marecchia quando, all’improvviso, un giovane uomo di colore l’ha afferrata da dietro mettendole una mano sul petto e l’altra sulla bocca, per impedirle di chiedere aiuto. Subito dopo l’aggressore l’ha spinta a terra e ha tentato di sfilarle di dosso i pantaloni da jogging, ma la donna è riuscita a reagire e a urlare. L’uomo non è scappato, al contrario ha aperto la giacca e ha mostrato le sue parti intime. Nonostante la paura, la donna ha continuato a urlargli e a opporsi. Eppure il suo aguzzino, per qualche istante, è rimasto ancora lì. Dopo aver raccolto da terra gli occhiali sportivi della donna (le erano caduti nella colluttazione) li ha indossati e poi l’ha sfidata a riprenderseli da sola. La donna non si è persa d’anima, e ha reagito urlandogli ancora di andarsene.

A quel punto l’uomo finalmente ha mollato la presa ed è scappato, anche perché nel frattempo lungo la pista ciclabile sono apparse due persone in bicicletta. La donna ha raccontato loro cos’era appena accaduto, spiegando di essere stata aggredita da un uomo di colore, che aveva appena tentato di violentarla. Uno dei ciclisti ha chiamato il 112. L’altro, a sua volta, era stato aggredito a sua volta dal presunto stupratore, che aveva cercato di rapinargli la bicicletta senza riuscirci.

Alcune ore dopo l’aggressione la donna è andata a fare denuncia alla Questura. Ai poliziotti ha raccontato nei minimi particolare quant’era accaduto, fornendo anche una descrizione piuttosto dettaglia dell’aggressore. L’ha descritto come un africano sui 35 anni, dai capelli corti, senza cicatrici e tatuaggi sul corpo. Gli agenti hanno mostrato alla donna le foto di alcune persone già arrestate in passato dalla polizia, e il cui aspetto fisico era compatibile con la descrizione dell’aggressore. Nessuno di loro è stata riconosciuto dalla donna come l’uomo che ha tentato di stuprarla al parco.