Hawkins e Pozzetto a Riccione con il coro gospel in chiesa

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Per il suo decennale il coro SATiBì Singers torna in concerto con la partecipazione di due ospiti speciali. Si tratta dell’ultranovantenne Eddie Hawkins, grande interprete del genere spiritual più fedele alla tradizione americana, e di Alessandro Pozzetto, direttore dell’Italian Gospel Choir.

Lo spettacolo musicale con 36 coristi e 5 musicisti è in programma stasera alle 21 nella chiesa Mater Admirabilis, in viale Gramsci, a Riccione. A darne un’anticipazione è il direttore e pianista Enrico Cenci, fautore di questa formazione, che nel tempo ha esteso il suo repertorio dal Gospel al Pop.

Una scaletta variegata?

"Il concerto di anniversario spazia da Jesus Christ Superstar medley a Sound of silence di Simon and Garfunlel, fino agli spiritual When the saints go marching in e Kumbaya, quindi This is me e A million dream dal musical The Greatest Showman, nonché Let the sunshine e Aquarius, tratti da Hair. All’inizio interverrà Eddie Hawkins, nostro ospite in altre occasioni, e Alessandro Pozzetto, col quale da alcuni anni facciamo degli stage, canterà con noi in una parte del concerto, dirigendoci".

Il SATiBì Singers è una sua creatura?

"E’ nato dalla mia idea di riunire alcuni amici con la passione per il canto. Nel novembre 2011 è così partito il gruppo con quattro voci principali, poi trasformate in SATiBì. All’inizio i coristi erano una quindicina e suonavo solo io, ora la formazione corale è ora composta da 17 soprani, 12 contralti, 5 tenori e 4 bassi, ai quali si è aggiunta la ritmica". Chi sono i musicisti?

"Con me, che oltre a dirigere il coro suono il piano, si esibiscono Mauro Mussoni (alla batteria di strada fatta con il cajon), Piero Biagini (basso), Fabio Balducci (basso eletrico e fonico), Fabio Sarti (Keyboard). Nati come coro gospel e spiritual, ci siamo poi allargati ad altri generi musicali, in particolare al pop, musiche da film e musical, così il repertorio include brani tratti dai più noti musical, come ’West side story’, ’The Lion King’, ’Hair’ e il più recente ’The greatest showman’. In quanto allo Spiritual e Gospel si spazia dal Traditional, più acustico e raffinato, al genere moderno, più ritmato e coinvolgente. Poi i brani pop di grandi autori come Elton John, Phil Collins, Simon and Garfunkel, Leonard Cohen, Billy Joel e Toto".

L’attività del coro, nonostante le difficoltà, è proseguita anche in pandemia?

"In questo periodo da remoto abbiamo realizzato due video: ’Jesus Christ Superstar’, per celebrare il mezzo secolo dall’uscita dell’album, e ’What child is this’. Per il resto ci siamo esibiti in zona, ma anche nelle Marche e in Toscana, pure con Nehemiah Brown, e spesso per beneficenza, prediligendo le grandi chiese. Nostro desiderio è ora quello di uscire con un disco".

Nives Concolino