"Ho dato l’esame delle medie dopo la laurea"

La vicenda di un’immigrata del Camerun costretta a ripartire da zero dopo lo sbarco in Italia. "Sogno di aprire un ristorante"

Velkie Linda Toh, camerunense di 32 anni, ha appena sostenuto l’esame di terza media

Velkie Linda Toh, camerunense di 32 anni, ha appena sostenuto l’esame di terza media

Rimini, 26 giugno 2022 - Laureata in scienze sociali in Camerun, immigrata e fresca di esame di terza media in Italia. La storia di Velkie Linda Toh è da raccontare. La storia di una donna di 32 anni coraggiosa e tenace. "Vivo in Italia da 3 anni. Attualmente abito a Novafeltria, ma prima di venire qui sono stata a Bologna per un periodo, ospite di alcune strutture di accoglienza per immigrati – racconta Velkie Linda –. Nei primi mesi dopo che sono sbarcata in Italia, all’aeroporto di Bologna il 9 aprile 2019, sono stata trasferita diverse volte prima di arrivare nella casa dove sono ora, gestita dalla Caritas della diocesi San Marino Montefeltro, tramite la Fondazione San Paolo. Non è stato un periodo facile, ma finalmente ho ritrovato un po’ di stabilità. Sono fuggita dal mio Paese a causa della guerra in corso".

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Velkie Linda è orfana, ha 4 sorelle, un fratello e 9 nipoti che vivono in parte negli Stati Uniti e in parte nella zona nord del Camerun. "Mio padre è morto quando ero molto piccola, avevo solo due anni e mezzo, non mi ricordo di lui – spiega Velkie che ha raccontato la sua storia anche nel tema di esame –. Mia mamma è venuta a mancare circa 11 anni fa, a causa di un problema alle gambe che in ospedale non hanno saputo curare. E’ stata incolpata per la sua malattia la magia nera. Un santone della zona ha detto di essere stato lui a lanciare un sortilegio".

In Camerun Velkie Linda si era laureata, dopo 5 anni di duri studi e una tesi in Studi di genere, all’università di Bueci, alla facoltà di Scienze sociali e gestionali. "La mia laurea è stata autenticata, ma non equiparata a un titolo europeo – continua –. E una volta arrivata in Italia non è stata riconosciuta. Così ho deciso di studiare ancora, ho sostenuto in questi giorni l’esame di terza media. Nel frattempo sto facendo anche un corso serale in enogastronomia all’istituto Tonino Guerra di Novafeltria. Non sono ancora sposata e non ho figli. Spero che un giorno il Signore vorrà benedirmi col dono della maternità. Per il momento quello che mi interessa è lo studio". Velkie Linda ha le idee chiare e progetti per il futuro: "Spero di trovare presto un buon lavoro, magari a Rimini per la stagione. Mi piacerebbe un giorno aprire un mio ristorante. Lo chiamerei ’My Love Restaurant’. E vorrei ancora poter lavorare nel campo dei diritti umani, soprattutto per quanto riguarda la lotta alle disparità di genere. Sto molto bene qui in Italia e Cercherò di fare buon uso del permesso di soggiorno che mi è stato concesso come rifugiata fino al 2026".