Hotel Gobbi, caccia alle ’menti’ della maxi frode Cento turisti si sono già rivolti alla Procura

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Vanno avanti le indagini avviate dalla Procura di Rimini sulla maxi truffa dell’hotel Gobbi. Il caso dell’albergo di Marebello è stata una delle pagine più nere della scorsa estate: centinaia di clienti ’bidonati’, che avevano prenotato la vacanza nella struttura e pagato (chi in parte, chi tutto in anticipo) e poi, una volta arrivati lì, avevano scoperto che la struttura hotel era al completo. All’albergo, dopo i controlli che avevano fatto emergere violazioni sulle norme antincendio, erano stati messi i sigilli pochi giorni prima di Ferragosto (nella foto Migliorini lo sgombero). Un centinaio i clienti che hanno presentato denuncia. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, vedono al momento un solo indagato: è Marco Giordano, operaio di 33 anni difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, che si è sempre definito a sua volta "vittima" della vicenda. Ma stando agli accertamenti in corso, altre persone sarebbero coinvolte nella truffa.