Hotel, l’estate ’sospesa’ del San Martino

In attesa del via libera alla demolizione i proprietari offrono le novanta camere per alloggiare i lavoratori stagionali

Hotel, l’estate ’sospesa’ del San Martino

Hotel, l’estate ’sospesa’ del San Martino

In attesa del via libera per la demolizione e ricostruzione, l’hotel San Martino si dice disponibile a ospitare quseta estate i lavoratori stagionali e a offrire gli spazi esterni all’associazione Riccione Abissinia per gli eventi estivi. Obiettivo è quello di dare vita all’angolo principale del quartiere, già penalizzato dalla chiusura dell’adiacente hotel Bolognese e dello storico bar gelateria Angelini, che a quanto pare non riaprirà i battenti neppure quest’estate. Un peccato, se si considera che tutte queste attività si trovano in un punto strategico, all’incrocio tra i viali San Martino e Gramsci. L’attenzione è ora focalizzata sull’hotel San Martino, una novantina di camere suddivise in due strutture collegate da una corte interna, affacciata sulla passeggiata. Ad acquistarlo è stata la Gilardoni Corporate, che a Riccione ha già ridato vita a Villa Cenzina, in viale Dante, e realizzato la palazzina in acciaio in viale Mazzini. "Il progetto dell’hotel è in lavorazione, stiamo collaborando strettamente con i tecnici del Comune, speriamo che venga approvato il prima possibile, noi saremmo pronti a partire già dopo l’estate. Questo nell’interesse del quartiere _ conferma Andrea Maurizio Gilardoni, titolare della Gilardoni Corporate _. Oltretutto, dato che la struttura è stata operativa fino al momento del nostro acquisto nel 2022, e considerato che esiste il problema di reperire camere per i lavoratori stagionali, siamo ben disposti a concedere l’albergo per questo servizio a disposizione della comunità e per tutta la stagione. Se possiamo dare una mano, perché no?".

Per procedere si aspetta l’avviso pubblico sul riuso degli alberghi marginali, il Comune, come ha annunciato l’assessore Christian Andruccioli in accordo con Federalberghi "intende farsi garante del prezzo da pagare per l’alloggio. L’ipotesi sulla quale si ragiona è di circa 400-450 euro al mese, tra i 13 e i 15 euro al giorno, per tutta la durata della stagione". Per il resto Gilardoni conferma: "Abbiamo parlato con l’associazione Abissinia che d’estate organizza feste e mercatini, se il Comune è d’accordo, noi la parte esterna la diamo in uso, per renderla più accogliente. Se la comunità ne ha bisogno, noi siamo disponibili a dare l’assenso. Dopo le due operazioni, Villa Cenzina e la palazzina in viale Mazzini, la società farà altri investimenti a Riccione? "Si vuole investire tanto _ conferma l’imprenditore _. Abbiamo cantieri su Roma e Milano, ma sono innamorato di questa città dove vivo, quindi non posso non fare altre operazioni qui, ma si va avanti a passi corti. Non si può rischiare, perché il San Martino richiederà milioni d’investimento, quando poi si avrà la certezza di partire con questo hotel, ci si concentrerà su altre opportunità, già valutate, perché no anche le colonie".

Nives Concolino