I 90 anni dell’hotel Ricchi: "Siete la storia della città"

Il sindaco Sadegholvaad ha premiato i titolari della struttura di San Giuliano "Rimini è diventata grande grazie a chi come voi non si è mai arreso" .

I 90 anni dell’hotel Ricchi: "Siete la storia della città"

L’omaggio dell’amministrazione comunale e dell’associazione albergatori

Una storia bella, come altre centinaia. Quelle delle pensioncine a conduzione familiare, tirate su col sudore e le cambiali, che nei decenni si sono ingrandite, un piano dopo l’altro, e poi sono state ristrutturate e trasformate in alberghi. Ieri l’omaggio dell’amministrazione all’hotel Ricchi di San Giuliano, la cui storia di ospitalità è lunga 90 anni, dal 1934 a oggi, e si dipana attraverso cinque generazioni, della stessa famiglia. "Simbolo delle migliaia di famiglie riminesi che avevano un sogno e se lo sono costruito con le loro mani, facendo la storia di Rimini", ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad. Tutto ha inizio quando Primo Ricchi sposa Maria Angeli. Lui, capomastro, si sposta dall’entroterra e individua nella zona di San Giuliano mare il terreno sul quale costruire la casa e la propria famiglia, che sarà riempita da cinque figli e in seguito da numerosi nipoti. L’intraprendenza di Primo, che aveva partecipato alla realizzazione dei primi grandi hotel della riviera riminese, e di Maria, nel 1934 trasforma quella che doveva essere ‘solo’ una casetta in una pensione. L’inizio di un’avventura che ha attraversato i cambiamenti della società e del costume. "Arrivava il mondo nel piccolo nostro mondo" ha detto Luigina Ricchi, al timone oggi dell’hotel col figlio e titolare Guido. Il sindaco, insieme all’assessore Juri Magrini ha consegnato agli albergatori una lettera di complimenti a nome della città. Una targa commemorativa è stata consegnata da Patrizia Rinaldis, presidente Aia. "Guardo sul sito del vostro hotel – ha detto il sindaco –, le antiche foto di famiglia, sono le stesse di migliaia di famiglie riminesi che non si sono mai arrese. Immagini in bianco e nero o seppiate, e questi occhi che sprigionano ancora adesso la voglia, la ‘fame’ di futuro. ‘Tutte le risorse familiari vengono messe in campo... i muratori alzano i piani... le mamme cucinano... i figli, dopo la scuola, diventano camerieri, contabili... i nonni accudiscono i figli piccoli... tutti insieme appassionatamente verso il nuovo’: in questa sintetica carrellata, che trovo sul sito dell’hotel Ricchi, c’è la storia di questa città. Rimini, amata e contestata, mille volte data per finita e mille e una risorta, meta e sogno di milioni di italiani e cittadini stranieri e ogni volta capace di correre ‘appassionatamente verso il nuovo’. Che è il nostro orizzonte e forse il nostro destino. Rimini ha fatto la sua storia, e la storia di questo Paese, grazie alla famiglia Ricchi e alle migliaia di famiglie che 90, 80, 70 anni fa avevano un sogno e se lo sono costruito con il sudore e le mani quel sogno".

Mario Gradara