"I clienti ora fanno rotta in Sardegna"

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"Il controllo Covid al rientro dalla Croazia? Va benissimo. Ci sono già stato tre volte quest’estate come skipper, e tornerò dal 24 agosto. Facciamo meno porti, discoteche e ristoranti rispetto all’estate scorsa, e più vita di rada, isolata", ammette Luca Conti, skipper e contitolare dell’agenzia nautica Albatros, che si occupa di brokeraggio nautico, noleggio e charter.

C’è preoccupazione da parte dei vostri clienti?

"Dopo la notizia che la Regione e ora il governo vogliono imporre controlli per chi rientra dalle vacanze in Spagna, Grecia, Croazia, ci hanno telefonato tanti clienti chiedendo chiarimenti. Qualcuno ha subito rinunciato al noleggio della barca in Croazia, ripiegando sulla Sardegna. Questa incertezza genera un po’ di ansia".

Come si concretizza?

"C’è anche chi ha fatto un’assicurazione a parte in caso di annullamento della crociera causa Covid. Il timore principale è di finire in quarantena al ritorno, e avere problemi col lavoro".

E’ cambiato il suo lavoro di skipper?

"Sì: a bordo solo famiglie e coppie che si conoscono, non estranei. E poi in Croazia niente disco, niente pub, niente feste popolari, poco ristorante, molte cene a bordo e ancoraggi liberi, lontani dalla folla. In questo senso la vacanza in barca è l’ideale. Io mi sento molto più al sicuro di quando vado in qualche locale strapieno sul lungomare di Rimini".

Quali attenzioni al momento dell’imbarco?

"Tutti firmano una dichiarazione riguardo la non presenza di sintomi Covid. Poi precauzioni igieniche, gel e... bagni di mare: l’ideale per tenere lontano i guai".