I diportisti: "Niente draga, ma usciamo in barca lo stesso"

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“Sul ponte sventola bandiera bianca“, cantava Franco Battiato. Un refrain intonato, in questi giorni, dalla flotta della marineria da diporto di Bellaria Igea Marina. Dopo aver atteso inutilmente l’arrivo della draga chiamata alla rimozione dei fanghi dal fondale, dopo l’avvio ufficiale (ieri) della stagione balneare e dopo aver verificato che il porto è comunque praticabile, i diportisti del Circolo Nautico hanno deciso di rompere gli indugi, mettendo in acqua le barche. Fatto che, ovviamente, non impedirà di effettuare comunque interventi di dragaggio in caso il pontone della ditta La Dragaggi di Mestre dovesse presentarsi in zona Cesarini (e oltre).

Resta un ’giallo’ il sin qui mancato arrivo della draga, che era attesa per inizio maggio. "Siamo in attesa del via libera da parte dell’Arpae all’intervento di dragaggio, che deve arrivare dalla Conferenza dei servizi insieme alla stessa Arpae e agli altri enti coinvolti, Comune compreso ovviamente", aveva spiegato a inizio mese l’assessore Adele Ceccarelli. Poi, il buio.