FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

I falsari vanno pazzi per i Labubu. Sequestrati 15mila pupazzi virali nel maxi blitz delle Fiamme gialle

La Guardia di finanza ha scovato 300mila prodotti contraffatti custoditi in tre magazzini del centro. Indagato il titolare: sigilli a bigiotteria fasulla, vestiti di griffe contraffatte e agli accessori di Pop Mart .

La Guardia di finanza ha scovato 300mila prodotti contraffatti custoditi in tre magazzini del centro. Indagato il titolare: sigilli a bigiotteria fasulla, vestiti di griffe contraffatte e agli accessori di Pop Mart .

La Guardia di finanza ha scovato 300mila prodotti contraffatti custoditi in tre magazzini del centro. Indagato il titolare: sigilli a bigiotteria fasulla, vestiti di griffe contraffatte e agli accessori di Pop Mart .

Anche i falsari vanno pazzi per i Labubu. I cosiddetti ’pupazzi virali’ di Pop Mart che da mesi stanno andando a ruba nei negozi sono stati infatti il principale prodotto sequestrato in massa dalla Guardia di Finanza di Rimini nel corso del maxi blitz in tre magazzini del centro città che ha permesso di mettere i sigilli a un totale di circa 300mila prodotti contraffatti o non sicuri a carico di un grossista. Un’attività quella delle Fiamme gialle che è stata condotta attraverso gli elementi raccolti anche per mezzo di pedinamenti e appostamenti e ha consentito di individuare 3 magazzini abusivi nel centro storico di Rimini, in cui erano stipati i beni poi sequestrati, su cui erano riprodotti artatamente loghi segni di noti marchi, anche di lusso, come Nike, Apple, Gucci, Louis Vuitton, Armani o Pokemon e Super Mario Bros. Ma soprattutto, ben 15mila sono stati i Labubu scoperti dai militari: i mostriciattoli di peluche divenuti un vero e proprio fenomeno globale nel segmento collezionabile e blind box, al punto da fare gola anche ai falsari.

Circa 140mila sono stati invece gli articoli di bigiotteria tra orecchini, ciondoli, perline che sono risultati privi delle informazioni minime per i consumatori relative a sicurezza, qualità, composizione e origine dei prodotti. Per le violazioni riscontrate nell’operazione della Finanza, sono previste sanzioni fin anche a 50mila euro. Il titolare dei magazzini è stato dunque denunciato a piede libero per i reati di ricettazione e commercializzazione di beni contraffatti. La posizione dell’indagato è inoltre al vaglio dell’autorità giudiziaria per altri eventuali procedimenti. Mentre resta altissima la guardia della Guardia di Finanza nel contrasto all’immissione sul mercato di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per il mercato e gli utenti.

f.z.