Rimini, 7 ottobre 2023 – Una famiglia che non si dà pace. Una famiglia che continua a interrogarsi senza tregua e che non riesce "a capacitarsi del fatto che un evento così terribile e senza senso possa aver strappato alla vita Pierina, donna amata e stimata da tutti". E che "non aveva nemici".
Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi, i tre figli di Pierina Paganelli, la vittima dell’efferato omicidio consumatosi in via del Ciclamino, sono trincerati nel dolore e nel silenzio più assoluto. Solo pochissime parole, affidate ai loro avvocati Monica e Marco Lunedei, sono trapelate nelle ore immediatamente successive alla macabra scoperta del cadavere della 78enne.
Ma di una cosa i figli della donna uccisa con 17 coltellate si dicono certi: i loro sospetti, al momento, non ricadono su nessuno dei familiari di Pierina. "Non hanno motivo di credere – dicono gli avvocati – che un parente possa essere in qualche modo coinvolto nel brutale assassinio della madre".
La donna è stata massacrata al suo rientro a casa dopo aver trascorso la serata di martedì nella sala del Regno di Bellariva. Chi li conosce, li descrive come "molto uniti tra di loro". Una "famiglia coesa, solidale", accomunata dall’appartenenza alla comunità dei Testimoni di Geova di Rimini.
Una solidarietà che si era manifestata già nei mesi scorsi, quando Giuliano Saponi – uno dei figli di Pierina – è finito in coma dopo essere stato vittima, il 7 maggio scorso, di un incidente dalla dinamica ancora molto dubbia e dai contorni particolarmente fumosi, oggetto di indagine da parte della Procura di Rimini.
Il 53enne era stato ritrovato agonizzante in via Coriano, lungo la strada che percorreva abitualmente in bici per andare al lavoro. Da allora è stato costretto a sottoporsi ad un lungo percorso di riabilitazione a causa dei gravissimi traumi riportati. Ma i parenti sono sempre rimasti al suo fianco, a cominciare proprio dalla madre, Pierina, che quasi ogni giorno si prendeva cura di lui e lo andava a trovare in ospedale.
Ora Giuliano si trova nella clinica Sol et Salus, ma nei prossimi giorni potrebbe essere dimesso e dovrebbe quindi fare rientro a casa, in via del Ciclamino. Anche i parenti più stretti di Manuela Bianchi, la moglie di Giuliano, abitano nello stesso complesso. Era stata proprio lei, Manuela, a pubblicare un appello (anche su Facebook) per cercare testimoni dell’incidente stradale in cui era rimasto coinvolto il marito a maggio.
Per il momento non vi sarebbero elementi tali per supporre un collegamento tra quell’episodio e l’omicidio della madre di Giuliano.
Anche se nessuna pista – almeno in questa fase – viene scartata a priori dagli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci. A non abitare più a Rimini, da tempo, è l’ex marito di Pierina. L’uomo, che fa l’albergatore, si era separato da lei ormai parecchi anni fa e attualmente vive e lavora a Monaco di Baviera.