LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

I Mutoid: "Saremo in piazza per sostenere il festival". FdI: "Basta propaganga"

Rischiano lo sgombero da Santarcangelo, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato che a gennaio ha dichiarato abusive le...

Rischiano lo sgombero da Santarcangelo, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato che a gennaio ha dichiarato abusive le...

Rischiano lo sgombero da Santarcangelo, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato che a gennaio ha dichiarato abusive le...

Rischiano lo sgombero da Santarcangelo, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato che a gennaio ha dichiarato abusive le loro case ricavate da vecchi camion, roulotte, container. Ma i Mutoid, impegnati nella battaglia legale per evitare lo sfratto, oggi scenderanno comunque in piazza a manifestare la loro solidarietà per Santarcangelo Festival, dopo il severo giudizio della commissione del ministero della Cultura sulla rassegna, che farà perdere al festival buona parte dei fondi da Roma.

"Il festival di Santarcangelo dei teatri – ricordano i Mutoid – è il motivo per cui siamo arrivati nell’estate 1990 qui a Santarcangelo, dove tuttora vivono molti membri della Mutoid Waste Company. Negli anni, le nostre collaborazioni con il festival sono sempre continuate, il legame si è stretto, di pari passo con la stima, verso un progetto che ha in comune con noi una visione di arte e cultura assolutamente libere e sperimentali. Crediamo che il colpo inflitto al nostro festival dal Ministero col taglio dei fondi (taglio ancora da quantificare, ndr) sia il segnale di una pericolosa caccia alle streghe, contro cui intendiamo batterci e ci batteremo. Sempre. Per questo stasera saremo all’apertura di Santarcangelo Festival per mostrare il nostro supporto".

E torna sul festival anche Domenica Spinelli, senatrice di FdI, dopo l’attacco al governo del sindaco Filippo Sacchetti. "Il tentativo di affibbiare al governo e al ministero della Cultura la responsabilità dei tagli è tutto strumentale. C’è una commissione che definisce i criteri di valutazione per le risorse da stanziare. La commissione è cambiata rispetto alla precedente e sono cambiati anche i programmi degli organismi proponenti".

E "per verità di cronaca anche nelle valutazioni triennali del 2015 e del 2018, furono numerose le bocciature e i declassamenti, ma in quei casi non ci furono né proteste né strumentalizzazioni. Nemmeno dal Pd o dall’attuale presidente della Regione Michele de Pascale, che oggi la buttano in politica confermando la loro consuetudine: politicizzare e utilizzare come affare proprio l’arte e gli artisti. Sarebbe il caso che il sindaco di Santarcangelo e gli organizzatori del festival facessero un’analisi matura dei motivi per cui Santarcangelo dei teatri abbia ottenuto certe valutazioni, evitando strumentalizzazioni infondate".