I nonni sono tornati a ballare "Tutti in pista, siamo vaccinati"

I due centri anziani di Coriano hanno ripreso le attività dopo le restrizioni imposte dalla pandemia

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E adesso si balla. Chi pensa che le uniche piste ad accendersi siano quelle delle discoteche forse non ha compreso la voglia di tornare a vivere dei nonni. A Coriano i centri per anziani hanno aperto di recente dopo le chiusure e le difficoltà imposte dalla pandemia. "Noi al centro ’I senza età’ - spiega la referente Edwige Cavalli - siamo tornati a incontrarci circa un mese fa dopo davvero tanto tempo. Non riusciamo ancora a fare tutte le cose che ci impegnavano prima del virus, ma stiamo riprendendo. Finalmente siamo tornati a giocare a carte e ci stiamo preparando per fare i corsi di ginnastica. C’è tanta voglia di riprendere. Qui siamo tutti vaccinati, ma le distanza vanno comunque garantite e la capienza della sala è di 25 persone. Siamo aperti il pomeriggio a parte il lunedì e il martedì. Stiamo organizzando i corsi di ginnastica e se avremo un buon riscontro allora penseremo ad aprire anche al martedì. Andiamo avanti. Prima della pandemia eravamo 300 associati, oggi non saprei, dobbiamo cominciare il tesseramento ma potremmo essere anche la metà. C’è ancora chi ha paura di tornare. Vogliamo riprendere a fare le cose di prima. Ricordo che organizzavamo anche uscite alle terme e al mare".

Gli anziani sono rinati anche al centro La Fenice. Qui, come ai Senza età, sindaco e alcuni assessori hanno fatto visita nel fine settimana scorso per vedere come stanno riprendendo le attività. Alla Fenice "sono ripartiti alla grande - racconta il sindaco Mimma Spinelli -. Dopo lo stop per il Covid, dove ho voluto portare oltreché il saluto personale e dell’esecutivo anche il significato profondo del rispetto e del sostegno alle fasce più deboli. Con me c’erano il vicesindaco Ugolini, l’assessore Giulia Santoni ed il presidente del Consiglio comunale Primiano Rosa. E’ stato bello vederli ballare". E a seguire "sono invece andata a salutare a Coriano gli anziani del centro ‘I Senza Età’ che avevano organizzato le elezioni del loro direttivo ed un momento conviviale. Ho giocato a carte, ho fatto una partita a scopa con loro scherzando insieme. Anche da parte di chi non è più giovanissimo la volontà e la forza di ricominciare la vita di tutti i giorni".

Andrea Oliva