I poliziotti fanno il solito giro in pista

Chiuse tre discoteche per assembramenti e balli a Ferragosto: si tratta ancora dell’Ecu, di Musica e della Villa delle Rose

Giro di vite contro la movida. Ferragosto da tutto esaurito nelle discoteche della Riviera. Alla fine sono state tre quelle per cui è scattata la multa e un provvedimento di chiusura della durata di cinque giorni. Il motivo è sempre lo stesso: assembramenti e balli in violazione alle norme anti-Covid. I controlli sono stati effettuati dall’ufficio di polizia amministrativa e sicurezza della questura di Rimini. Nel primo caso gli agenti, accompagnati dal personale della Polizia locale, si sono presentati sabato notte all’Ecu di Rimini nel primo giorno utile di riapertura dopo lo stop che era già arrivato domenica scorsa. Anche stavolta il copione era sempre identico: duecento giovani che si scatenavano a ritmo di musica. Gli agenti inoltre hanno potuto accertare come parte del personale di sicurezza fosse sprovvisto di un regolare decreto prefettizio, circostanza che frutterà al gestore del locale una ulteriore multa. Dopo aver disposto la chiusura dell’Ecu, gli agenti hanno quindi provveduto ad inviare una segnalazione in Prefettura, che dovrà ora valutare eventuali provvedimenti più severi.

Dopo Rimini, la polizia amministrativa ha deciso di passare al setaccio anche i locali della zona sud della provincia. Due in particolare sono quelli finiti nel mirino nella serata di domenica: il Musica di Riccione (già colpito da provvedimenti di chiusura in due occasioni) e la Villa delle Rose (chiusa anch’essa una volta). Al Musica, al suo terzo stop nel giro di poche settimane, i poliziotti hanno trovato circa 500 persone accalcate attorno al bancone del bar, senza distanziamento o mascherine, mentre altri 200 ballavano sotto la consolle del dj, anche in questo caso sprovvisti di dispositivo di protezione.

Poche ore dopo gli agenti sono intervenuti alla Villa delle Rose di Misano, dove ad attenderli c’erano circa 2mila persone, richiamate dall’esibizione di un noto dj internazionale. Oltre a scatenarsi in pista, l’enorme folla riempiva praticamente ogni angolo libero, tanto che spostarsi all’interno del locale risultava tutt’altro che semplice. Disposta immediatamente la chiusura della discoteca, anche se il provvedimento non è stato per nulla facile da eseguire visto il numero di persone presenti. Anche in questo caso il locale dovrà rimanere chiuso per cinque giorni. Nella serata di domenica, infine,

gli agenti sono intervenuti in piazzale Fellini per mettere fine alla festa improvvisata davanti alla fontana dei Quattro cavalli, con tanto di dj e persone che ballavano senza distanziamento.