
I Rangzen e la musica dei ‘primi’ Beatles
Please please me, cantavano i Beatles nel loro primo album del 1963. E dopo sessant’anni, in una sorta di viaggio a ritroso, i Rangzen nel loro modo unico che li contraddistingue da 25 anni ripercorrono il percorso artistico dei fab four partendo dalle origini, chiudendo in un simbolico cerchio la loro personale proposta sulla discografia dei Beatles. Il tutto in un concerto evento al Teatro degli Atti, questa sera alle 21. La storica band riminese dei Rangzen, che prende il nome da una parola tibetana che significa indipendenza, tornerà alle origini del gruppo di Liverpool e porterà sul palco degli Atti l’atmosfera primordiale, l’anima che caratterizzò i primi due album Please please me (registrato dai Beatles in 12 ore) e il secondo With The Beatles, servendosi della strumentazione rigorosamente d’epoca. L’urgenza espressiva di quell’anno, il 1963, portò la band a pubblicare brani di 2 minuti e mezzo al massimo e la band riminese ricostruirà senza fronzoli, riproponendo i due colori predominanti del bianco e nero, e con gli strumenti del 1963 e i 2 amplificatori Vox Ac 30 originali, le sonorità fedeli ai due album in un imperdibile omaggio, dal sapore autentico.
Dice Claudio Cardelli, fondatore del gruppo: "Sarà un concerto asciutto che ci porterà alle radici, all’essenza della musica, senza arrangiamenti particolari, porteremo sul palcoscenico i tre 45 giri usciti lo stesso anno e i due album del 1963 nella loro quintessenza. Sono tutte piccole gemme, in parte composte da Lennon e McCartney, capolavori di note preziose, di una modernità impressionante".
I Rangzen, nati nel 1997, hanno nel loro repertorio beat oltre mille brani, caso unico al mondo, e sono considerati da molto tempo una delle migliori Beatles band italiane, recensiti positivamente da Beatles Ulimited, la più famosa rivista internazionale sui Beatles, e da centinaia di articoli su quotidiani e riviste del settore. Sul palco oltre a Cardelli che suonerà la mitica Gretsch, ci saranno gli altri componenti del gruppo: la voce solista, il flauto e la chitarra di Ricky Cardelli, Francesco Cardelli alle chitarre e al basso elettrico Enrico Giannini, che in questa session oltre ad accompagnare al piano in qualche brano, suonerà l’armonica a bocca e il clavicembalo; infine alla batteria di Ringo Starr, il maestro Marco Vannoni.
Rosalba Corti