I ristori per l’alluvione di maggio. Adesso sul Riminese piovono soldi

Sessanta milioni di euro stanziati dal governo per il ripristino del territorio devastato da frane e smottamenti. Il presidente della Provincia: "Ora finalmente si emani l’ordinanza con le risorse a imprese e privati" . .

I ristori per l’alluvione di maggio. Adesso sul Riminese piovono soldi

I ristori per l’alluvione di maggio. Adesso sul Riminese piovono soldi

Dopo il diluvio di maggio adesso piovono soldi sulla provincia di Rimini. Ben 60 milioni stanziati dal governo per il ripristino dei danni. Danni in parte risanati con interventi ’di somma urgenza’ finanziati dai Comuni stessi e dalla struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo. Il resto verrà risanato grazie alle risorse attuali. "Un buona notizia per il nostro territorio – commenta il presidente provinciale Jamil Sadegholvaad –. Per il Riminese arrivano risorse per quasi 60 milioni, con un piano articolato che risponde, finalmente, all’urgenza di interventi per fronteggiare i danni provocati al sistema viario". Si tratta di 222 interventi per 59.722.284 euro. La Provincia sarà soggetto attuatore di 20 interventi sulla viabilità, finanziati con 3 milioni 350mila euro. "Sono trascorsi sei mesi dagli eventi alluvionali – continua Sadegholvaad – e un punto fermo è stato ora fissato. Dopo le polemiche della prima fase, del tutto giustificate per risposte che i territori e soprattutto le persone, le imprese e le famiglie danneggiate e disperate non vedevano nell’immediato, il Governo finalmente ha battuto un primo colpo. Mi sento di essere grato al nominato commissario straordinario, generale Figliuolo, e alla struttura commissariale con cui, dal giorno della sua costituzione e in stretto coordinamento con la Regione e il presidente Bonaccini, abbiamo da subito collaborato proficuamente. Molto utili i sopralluoghi che il generale stesso ha compiuto con noi e con i Comuni nei luoghi colpiti". "Ora confido – continua – che le procedure per l’erogazione dei finanziamenti procedano senza intoppi. E auspico che venga, finalmente, anche emanata quell’ordinanza con le risorse a imprese e privati".

Tra le tranche di finanziamento più cospicue i 7 milioni destinati a Casteldelci, martoriata dall’alluvione. La ’fetta’ principale, 3 milioni, per il ripristino della frana a Villa Di Fragheto, con case isolate ed evacuazione della popolazione. Per Sant’Agata 9,4 milioni, 4,8 a San Leo, Pennabilli 9,1 milioni (finanziamento record dell’intera provincia), Novafeltria 1,6. La stessa cifra di Montescudo - Montecolombo. Per Poggio Torriana circa 1,8 milioni, Saludecio 3,3. Ma piovono soldi anche sulla pianura. Da citare i 3,8 milioni a Bellaria Igea Marina, per "ricostruzione di infrastruttura strategica di collegamento tra lato Igea e Bellaria della città-messa in sicurezza del ponte di via Ravenna sul fiume Uso", e per la zona porto. Per San Clemente 1.230.000, San Giovanni 4,5 milioni, Santarcangelo 1,8 milioni. Poco più di due milioni a Rimini, 730.000 a Riccione. Per Cattolica stanziati 110mila euro. A Maiolo destinati 400mila euro, Misano 550mila, Mondaino 240mila, Montecopiolo 840mila, Montefiore 310mila, Montegridolfo 800mila, Morciano 315.000. Per Saludecio 3,3 milioni, Sassofeltrio circa 500mila euro, Talamello 700mila, Verucchio 1,4 milioni, Gemmano 450mila.

Mario Gradara