"I sammarinesi? Non sono dei vagabondi"

Il sindacato contro chi affermava che non si si erano fatti avanti per un posto al polo della moda

"Altro che ‘vagabondi’, molti lavoratori cercano lavoro anche se non sono iscritti alle liste di collocamento". Lo dice la Csdl sottolineando come i dati sull’occupazione di marzo siano in chiaroscuro. "Il numero dei disoccupati in senso stretto – riferisce il sindacato - è calato rispetto ad un anno fa". Da 886 a 803. Dai dati dell’Ufficio di statistica si rileva che a marzo "si registrano 113 occupati totali in meno, ma al contempo 149 sammarinesi e residenti occupati in più. I frontalieri sono diminuiti di 262 unità rispetto ad un anno fa: il blocco delle liberalizzazioni ha prodotto un incremento dell’occupazione interna, che si sarebbe potuta verificare ben prima, a dimostrazione che le imprese sono meno virtuose di come qualcuno le vuole rappresentare". Gli uomini sammarinesi e residenti occupati "sono aumentati di 183 unità, mentre i disoccupati sono scesi di 86 unità: ciò significa che 100 uomini sammarinesi o residenti hanno trovato lavoro pur non essendo iscritti alle liste di collocamento". "L’etichetta di ‘vagabondi’ appiccicata alle persone che non si sarebbero dichiarate interessate alla possibilità di impiego presso il polo della moda, non incentiva l’iscrizione alle liste di avviamento al lavoro".