I testimoni danno buca Coppia gay si sposa grazie a un bagnino

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Erano partiti da Israele per convolare a nozze a Rimini. Sembrava tutto pronto: la cerimonia, la festa. Peccato che all’ultimo abbiano scoperto che i loro testimoni, che dovevano arrivare da Roma, avevano dato loro buca. Che fare? Yaniv Leibovitch e Cezar Sperinde, partiti da Tel Aviv, parevano già rassegnati all’idea di dover far saltare tutto. "Hanno chiesto aiuto a noi, e siamo riusciti a trovare i testimoni permettendo alla coppia di sposarsi", racconta orgoglioso il presidente dell’Arcigay Rimini (e consigliere comunale) Marco Tonti. I due israeliani avevano scelto di celebrare a Rimini la loro unione civile, e sono arrivati in città sabato sera. "Ma purtroppo i testimoni, amici della coppia che vivono a Roma, all’ultimo hanno rinunciato. Così Yaniv e Cezar si sono rivolti a noi". Non è stato facile "senza interpreti e in poche ore trovare i testimoni. Ma ce l’abbiamo fatto: si sono resi disponibili Stefano Mazzotti, titolare del bagno 27, e Oberdan Pagan. Grazie a loro e a Sabrina Fantini, l’ufficiale dell’anagrafe che ha celebrato l’unione civile, sono riusciti a sposarsi a Rimini come volevano. Hanno promesso di tornare qui al prossimo Rimini summer pride nel 2023".