Turisti in visita alla Rocca malatestiana di Santarcangelo

Santarcangelo cresce e si consolida come meta turistica nel panorama romagnolo. Proprio in questo ultimo anno, da gennaio a settembre, ha registrato un +20% di presenze turistiche. Dai dati regionali emerge che i turisti che hanno visitato la città clementina e si sono fermati anche a dormire sono aumentati complessivamente (in otto mesi) del 20,9%, rispetto al 2019. Ad amare Santarcangelo sono soprattutto gli stranieri, che arrivano a un quasi +22% sul totale degli ospiti: in gran parte tedeschi e francesi ma anche americani, brasiliani e argentini. I turisti italiani, invece, quest’anno hanno scelto Santarcangelo come meta turistica a primavera, attirati da visite guidate e percorsi naturalistici. Se si osservano i dati di marzo, i turisti italiani hanno registrato un +43,6% di presenze e un +75% nei pernottamenti, mentre gli stranieri hanno preferito luglio e agosto: quest’ultimo mese ha registrato un aumento del 59,8% per le presenze e di quasi il 50% per i pernottamenti. Più turismo significa anche più economia e così in città sono nate tantissime strutture ricettive, in particolare B&B, registrando un +4% di camere e posti letto rispetto al 2019.  "Questi aumenti sono il frutto di una strategia di posizionamento turistico che la nostra amministrazione ha messo in atto da diversi anni – afferma la sindaca Alice Parma – attraverso la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche e del patrimonio culturale-naturalistico. Abbiamo lavorato per caratterizzare Santarcangelo come paese del buon vivere e delle eccellenze gastronomiche. Basti pensare al marchio DeCo per la cipolla dell’acqua, ma anche come meta del turismo esperienziale fatto di escursioni, con servizi legati al cicloturismo". Anche i dati dell’ufficio turistico, gestito dalla Pro Loco, confermano un trend in continua crescita, con un + 15% sulle visite guidate, da quelle alle grotte fino ai tour speciali alla Rocca Malatestiana e gli itinerari organizzati in occasione di eventi particolari.  "Da una destinazione di escursione e passaggio _ conclude la sindaca _ Santarcangelo è diventata oggi una vera e propria meta di vacanza con la promozione dei tour operator e una rete di associazioni e attività economiche che lavorano nel campo dell’ospitalità, per trasformare i turisti in veri e propri cittadini ‘temporanei’ di Santarcangelo".  Rita Celli

Cronaca

Santarcangelo cresce e si consolida come meta turistica nel panorama romagnolo. Proprio in questo ultimo anno, da gennaio a settembre, ha registrato un +20% di presenze turistiche. Dai dati regionali emerge che i turisti che hanno visitato la città clementina e si sono fermati anche a dormire sono aumentati complessivamente (in otto mesi) del 20,9%, rispetto al 2019. Ad amare Santarcangelo sono soprattutto gli stranieri, che arrivano a un quasi +22% sul totale degli ospiti: in gran parte tedeschi e francesi ma anche americani, brasiliani e argentini. I turisti italiani, invece, quest’anno hanno scelto Santarcangelo come meta turistica a primavera, attirati da visite guidate e percorsi naturalistici. Se si osservano i dati di marzo, i turisti italiani hanno registrato un +43,6% di presenze e un +75% nei pernottamenti, mentre gli stranieri hanno preferito luglio e agosto: quest’ultimo mese ha registrato un aumento del 59,8% per le presenze e di quasi il 50% per i pernottamenti. Più turismo significa anche più economia e così in città sono nate tantissime strutture ricettive, in particolare B&amp;B, registrando un +4% di camere e posti letto rispetto al 2019. 
"Questi aumenti sono il frutto di una strategia di posizionamento turistico che la nostra amministrazione ha messo in atto da diversi anni – afferma la sindaca Alice Parma – attraverso la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche e del patrimonio culturale-naturalistico. Abbiamo lavorato per caratterizzare Santarcangelo come paese del buon vivere e delle eccellenze gastronomiche. Basti pensare al marchio DeCo per la cipolla dell’acqua, ma anche come meta del turismo esperienziale fatto di escursioni, con servizi legati al cicloturismo". Anche i dati dell’ufficio turistico, gestito dalla Pro Loco, confermano un trend in continua crescita, con un + 15% sulle visite guidate, da quelle alle grotte fino ai tour speciali alla Rocca Malatestiana e gli itinerari organizzati in occasione di eventi particolari. 
"Da una destinazione di escursione e passaggio _ conclude la sindaca _ Santarcangelo è diventata oggi una vera e propria meta di vacanza con la promozione dei tour operator e una rete di associazioni e attività economiche che lavorano nel campo dell’ospitalità, per trasformare i turisti in veri e propri cittadini ‘temporanei’ di Santarcangelo". 
Rita Celli

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