Il ristorante Dai Galletti di Santarcangelo chiude: "I vicini mi fanno la guerra"

Rino Mini: "I residenti chiamavano spesso i vigili per far multare le auto dei nostri clienti"

L’imprenditore Rino Mini

L’imprenditore Rino Mini

Santarcangelo (Rimini), 10 agosto 2022 - Locale chiuso a pochi giorni da Ferragosto. Non per ferie o mancanza di prenotazioni. La saracinesca del ristorante Dai Galletti, il locale che Rino Mini ha aperto due anni fa vicino alla Rocca Malatestiana di Santarcangelo (dove c’era una volta la Tavernetta, per capirci) potrebbe restare abbassata per parecchi mesi. Perché l’ex patron della Galvanina si dice "stufo della guerra che mi fanno i residenti".

Dai Galletti ha lavorato fino alla scorsa settimana. Alcuni dipendenti hanno preso il Covid, e Mini si è trovato a corto di personale. "Ma non è stato questo il motivo che mi ha spinto a chiudere il locale. Qualche rinforzo per il personale l’avremmo anche trovato, anche se – ammette l’imprenditore – in questo periodo è tutt’altro che facile". No, il motivo che spinto Mini a chiudere è un altro: la difficile convivenza con i residenti della zona. "Il problema è nato dalla questione dei parcheggi – spiega l’imprenditore – Si sa che nella zona alta del centro storico di Santarcangelo trovare un parcheggio è complicato. Lo è diventato ancora di più da quando l’amministrazione ha destinato ai residenti quasi tutti i posti macchina del l’area di sosta davanti al convento dei Cappuccini". Mini, per questo, ha anche messo a disposizione un servizio di navetta, ma non è sufficiente.

Ecco perché capita che non pochi clienti del ristorante Dai Galletti lascino l’auto in sosta vietata. "In sosta vietata sì, ma dove non danno fastidio a nessuno e senza intralciare il traffico – osserva Mini – Eppure ci sono residenti che chiamano di continuo gli agenti della polizia locale per segnalare le auto in sosta vietata. In alcune serate è stata un’autentica strage. Un sabato sera i vigili sono venuti a fare i controlli e le multe per tre volte". Ecco perché Mini non esita a definire "un accanimento l’atteggiamento di alcuni residenti. Non potevamo andare avanti in questa situazione, perché ogni sera appena arrivava la polizia nel locale c’era il fuggi fuggi dei clienti che andavano a spostare l’auto per evitare le multe".

Da qui, spiega Rino Mini, la decisione di "chiudere per un po’ il ristorante Dai Galletti". Scelta che, come assicura l’imprenditore, nulla a che fare "con l’apertura del nuovo ristorante a Rimini, la Chesa de vein. Dai Galletti funzionava bene, eravamo contenti di come stava crescendo e avevamo un pubblico affezionato".