Ieg, prova di solidarietà. In fiera 4 aziende ucraine

La società riminese raccoglie l’invito del ministro Urso: al salone ‘Inout’ ospiterà le imprese alle prese con la guerra per rilanciarne l’export.

Ieg, prova di solidarietà. In fiera 4 aziende ucraine
Ieg, prova di solidarietà. In fiera 4 aziende ucraine

Italian Exhibition Group offrirà un’imporntate opportunità alle imprese ucraine che sono alle prese con la guerra. La società alla quale fa capo la fiera di Rimini aderisce infatti all’invito del ministro per le Imprese Adolfo Urso e di Aefi, l’associazione delle fiere, per dare non solo sostegno umanitario, ma anche promuovere il rilancio dell’export delle imprese ucraine. Così a Inout, il nuovo salone del contract che si tiene a Rimini in contemporanea a Ttg travel experience dall’11 al 13 ottobre, saranno ospitate quattro aziende ucraine leader nei settori del tessile e dell’illuminotecnica.

Saranno posizionate al padiglione D5 e il layout dei progettisti di Ieg prevede la realizzazione di un’isola composta da quattro stand con grafiche personalizzate per un totale di circa 100 metri quadrati occupati. Si tratta delle aziende Mg group ltd e Clayyp che producono apparecchi di illuminazione, delle imprese tessili Sumytextile e Fop devo op. L’Italia importa dall’Ucraina soprattutto i prodotti agricoli, in particolare grano tenero e mais.

Il valore delle importazioni nel 2021 si attestava sui 3,3 miliardi di euro. Nel 2022, a guerra in corso, il valore è sceso a 1,9 miliardi e nel primo quadrimestre 2023 di un ulteriore 27,3%. Le esportazioni verso l’Ucraina riguardano prevalentemente macchine agricole, prodotti meccanici, chimici e minerali. Nel 2021 ammontavano a un controvalore di 2,1 miliardi di euro scesi nel 2022 a 1,3 miliardi. Nel primo quadrimestre dell’anno si registra invece un aumento del 41,8%, da 346 milioni di euro a 491.