
Chi desidera diventare proprietario di una cinema, il 10 ottobre prossimo potrà realizzare il proprio sogno. Sarà sufficiente aprire il portafoglio e sborsare 108mila euro. Quel giorno infatti sarà nuovamente messo in vendita lo stabile al numero 60C di viale Oliveti, per anni sede della storica sala a luci rosse di Miramare, l’ultima di Rimini a rimanere in attività. Un esperimento era già stato tentato il 18 luglio, con un prezzo di partenza di 191mila euro, ma nessuno si era fatto avanti. L’ex cinema per soli adulti è solo uno dei tanti immobili messi all’asta dal tribunale di Rimini a seguito di una delle varie procedure fallimentari avviate negli ultimi anni nella nostra provincia.
Un elenco - quello disponibile sul portale astegiudiziarie.it - che comprende alberghi, terreni, capannoni, parcheggi, ville e appartamenti di lusso. Ma anche una stalla, una casa di cura ormai non più in attività e un cinema, quello di Miramare, appunto. Alla lista dei ‘gioielli’ messi all’asta potrebbe aggiungersi nei prossimi mesi una vera e propria chicca: il complesso immobiliare che ruota attorno al Grand Hotel di Riccione. Dopo il fallimento della società Marebello spa, sancito da sentenza del tribunale di Rimini del 13 settembre scorso, il curatore fallimentare ha dato mandato ad un esperto di eseguire una perizia sul valore del complesso, che oltre all’albergo in stile liberty risalente al 1929 comprende anche appartamenti, negozi, locali, parcheggi. Quasi scontato il ricorso contro la sentenza di fallimento da parte del patron Gianni Andreatta, che potrebbe in qualche modo ritardare il momento della messa in vendita del lotto. Nel frattempo però un altro ‘pezzo’ del Grand Hotel di Riccione è già finito all’asta. Si tratta della cosiddetta ‘torretta’, l’edificio commerciale e residenziale di viale Gramsci. Dopo che il primo esperimento di vendita è andato deserto, il prezzo base è sceso da 1 milione e 874mila euro ad 1 milione e 406mila euro.
Di poco inferiore (1 milione e 254mila euro), invece, il valore dell’immobile di piazza Montebello, a Mondaino, adibito a casa protetta per anziani, poliambulatorio, centro diurno assistenziale: struttura che alcuni anni fa era stata travolta da un’inchiesta dei carabinieri su maltrattamenti ai danni degli anziani ospiti. Le aste giudiziarie offrono opportunità anche a chi è in cerca di investimenti nel campo turistico: con 615mila euro si può, ad esempio, diventare proprietari di un albergo di quattro piani in via Macalle’ a Torre Pedrera. Sempre in zona, in viale Lazzaro Papi, è possibile trovare anche una pensionehotel tre stelle a 372mila euro. Un milione e 400mila euro la somma da scucire per aggiudicarsi una villa signorile con vista mozzafiato e annesse stalla e scuderia sulle colline di Covignano.
Entro la fine dell’anno, inoltre, dovrebbe tornare nuovamente all’asta il Golf club di Verucchio, uno dei tanti ’gioielli’ che facevano parte del patrimonio di Cmv (la Cooperativa muratori di Verucchio), dichiarata fallita dal tribunale nel settembre 2017. Un’occasione che fa gola a tantissimi imprenditori, che però fino a questo momento hanno mantenuto un atteggiamento prudente, aspettando il ribasso del prezzo di partenza, fissato a 1,5 milioni.
Lorenzo Muccioli