Il caldo ‘vale’ 20mila euro al giorno

È la cifra risparmiata dal Comune con i riscaldamenti spenti: l’accensione degli impianti rinviata a lunedì

Un risparmio di 20mila euro al giorno. È quello che realizzerà il Comune di Rimini posticipando (ancora una volta) l’accensione dei riscaldamenti. Che non ci sarà domani, ma lunedì prossimo. Non il 2 novembre, ma il 7: un rinvio di cinque giorni che consentirà di risparmiare circa 100mila euro considerando sia gli uffici comunali, sia le scuole.

Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha firmato ieri mattina l’ordinanza. In soccorso dell’amministrazione – così come di tutti i cittadini – è arrivato il bel tempo che ha portato temperature quasi estive. "Considerato che le temperature di questi giorni sono sensibilmente al di sopra della media stagionale – precisa l’amministrazione comunale – abbiamo deciso di posticipare ulteriormente l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento, riducendo così il periodo di esercizio sul territorio comunale dei termosifoni".

Non è la prima proroga voluta dal Comune di Rimini: già il 21 ottobre, a fronte delle condizioni metereologiche favorevoli, il primo cittadino aveva scelto di prorogare il giorno dello ‘start’ al 2 novembre. Ora si passa al 7. Come per la precedente ordinanza, rimangono esclusi dalla misura gli ospedali, le cliniche, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole materne e gli asili nido, gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali, piscine e saune. "Ogni giorno di ritardata accensione degli impianti garantisce 20mila euro di risparmio: una cifra importante, per nulla marginale, che ci permette di riutilizzare queste risorse per finanziare progetti e servizi rivolti alla città – fa sapere il Comune –. Accarezziamo così un triplice obiettivo che riguarda l’attenzione ambientale, il risparmio sul caro bollette e allo stesso tempo la possibilità di reinvestire dei soldi a favore dei cittadini".

Nei giorni scorsi era stato diffuso un vademecum ai dipendenti comunale per il risparmio energetico. "Usate le scale anziché l’ascensore, staccate la spina di pc e stampante quando lasciate l’ufficio" si legge nella circolare. Il Comune di Rimini deve fare i conti, nel 2022, con un aumento delle bollette energetiche di oltre 10 milioni di euro.

g. c.