REDAZIONE RIMINI

Il caso dell’ex polveriera infiamma lo scontro

L’opposizione chiede chiarezza sul futuro dell’area: "Perché ospitare un festival musicale?". L’amministrazione: "Lì solo eventi temporanei"

L’opposizione chiede chiarezza sul futuro dell’area: "Perché ospitare un festival musicale?". L’amministrazione: "Lì solo eventi temporanei"

L’opposizione chiede chiarezza sul futuro dell’area: "Perché ospitare un festival musicale?". L’amministrazione: "Lì solo eventi temporanei"

Si incendia la polveriera. Per tanti anni è rimasta nel silenzio, ma in estate si attende il primo festival della musica lungo tre giorni. Tutto questo in attesa che si concluda il bando per la sua gestione con scadenza il 26 giugno. Quanto basta per accendere la miccia delle polemiche. "L’area è stata ceduta dal demanio statale al Comune, con un chiaro vincolo di destinazione – dice Fabrizio Pullè, segretario delle civiche di opposizione –. Ad oggi sarebbe destinata ad ‘Attività sociali nell’ambito Boulevard dei Paesaggi per la valorizzazione ecologica dell’area’". Ma "qualche giorno fa è stata presentata domanda in Comune per svolgere un non meglio precisato festival musicale della durata di tre giorni. E sempre negli stessi giorni, il 30 maggio, abbiamo potuto leggere una procedura per indizione di asta pubblica per l’affidamento in concessione dell’area per due anni. Guarda caso con una specifica estensione a ‘festival musicali’". Più di una coincidenza che finisce per preoccupare le civiche. "Per prima cosa vorremmo capire quale festival musicale dovrebbe organizzarsi in un’area completamente inadatta. Ci si chiede quale interesse economico possa suscitare un’area così particolare. Qualcuno può spiegare ai cittadini che tipo di manifestazione musicale si vorrebbe realizzare in quell’area? Forse un rave party? Peraltro vicino all’aeroporto, senza servizi e senza parcheggi".

Dall’amministrazione comunale ribattono con queste parole: "L’area dell’ex polveriera è stata acquisita dal Comune nel 2015 dal ministero della Difesa, ma per anni la precedente amministrazione comunale l’ha lasciata senza un progetto concreto, trasformandola in un covo di bisce e portandola a uno stato di degrado". Dopo la stoccata eccoci al futuro dell’ex polveriera. "Il progetto dell’attuale amministrazione comunale per il medio-lungo termine è chiaro: valorizzare la zona come percorso naturalistico, con possibilità di circuiti per bici e altre attività all’aperto". Tuttavia "in questa fase interlocutoria, l’amministrazione sta valutando la possibilità di accogliere eventi temporanei che permetterebbero la bonifica dell’area a spese di soggetti terzi, senza costi per il Comune. L’area misura circa 55mila metri quadrati e la bonifica rappresenterà il primo passo per realizzare il progetto naturalistico previsto nel programma elettorale dell’attuale amministrazione". Ma che musica suonerà all’ex polveriera? "Il bando aperto consente esclusivamente manifestazioni temporanee (festival culturali, artistici o musicali estivi), escludendo eventi notturni come rave. Al momento non c’è ancora un interlocutore, dato che si tratta di un bando pubblico".

Andrea Oliva