Il cat calling di Dante

Da Beatrice alle donne molestate durante il raduno

Perché un complimento desta preoccupazione proprio in quanto proviene da uno sconosciuto. In tal caso perfino Dante Alighieri potrebbe essere accusato di cat calling. Immaginate la scena. Il sommo poeta si avvicina a Beatrice incrociandola in una strada solitaria di Firenze. Per quei tempi è già un uomo di mezza età. La fissa col suo sguardo ardente e: "Ti mostri sì piacente a chi ti mira che dai per gli occhi una dolcezza al core!". "Dio santo! Ma che vuole stò vecchio?", si domanda Beatrice, allungando il passo. E Dante, affiancandola: "Mi par che dalle tue labbra si muova uno spirto soave e pien d’amore che va dicendo all’anima: sospira!". "Vada via! Mi lasci in pace! Aiuto!". A questo punto Beatrice si mette a correre. E il povero Dante rimane di sasso.

Giuliano Bonizzato