Il corteo dei ciclisti per l’addio a Michael

Decine di atleti hanno scortato il feretro del giovane campione di San Marino stroncato dal coronavirus a 21 anni

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Un lungo corteo in bici per dare l’ultimo saluto a Michael Antonelli. Da Borgo Maggiore, fino al confine di Dogana. Così, i ciclisti della Federazione sammarinese hanno voluto omaggiare, nel giorno del funerale, quel ragazzo che l’amore per la bicicletta lo ha coltivato con passione e sacrificio. Quel ragazzo che un destino crudele ha strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari, ma che fino all’ultimo si è battuto come un leone. Proprio come in gara. Aveva solo 21 anni, compiuti appena qualche giorno fa e sognava di diventare un campione di ciclismo. Il lungo calvario di Michael era iniziato il giorno di Ferragosto del 2018.

Un tragico incidente durante la classica toscana riservata ai dilettanti Under 23, la Firenze-Viareggio. Insieme ad altri tre ciclisti era volato fuori dalla carreggiata finendo in un precipizio dalle parti di Limestre, sull’Appennino pistoiese. Per lui le conseguenze più gravi. Il lunghissimo ricovero in Terapia Intensiva all’ospedale Careggi, la lunga riabilitazione a Montecatone, fino al ritorno a casa nell’estate dello scorso anno. Stava facendo progressi. Fino a quando, la settimana scorsa, lo sfortunato ciclista sammarinese è risultato positivo al covid. Le sue condizioni, già deboli, si sono aggravate rapidamente, tanto da essere ricoverato in Terapia Intensiva all’ospedale di Stato con un’insufficienza respiratoria. E giovedì scorso il suo cuore ha smesso di battere.

Ieri i funerali si sono tenuti nel primo pomeriggio al cimitero di Fiorentino in forma privata. In tanti hanno comunque voluto presenziare, portare un fiore. Tra loro anche il segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini e il presidente del Comitato olimpico del Titano, Gian Primo Giardi. Ma anche i ‘colleghi di bicicletta’ di Michael ci sono comunque voluti essere. Rigorosamente in sella alle proprie bici hanno accompagnato Michael nel suo viaggio verso il cimitero di Rimini, dove sarà cremato. Al confine di Dogana la sosta per un ultimo abbraccio, un lungo applauso salutare quel ragazzo gentile al quale a San Marino, e non solo, tutti volevano bene.

"Michael Antonelli era caduto in corsa, il 15 agosto 2018 – il ricordo sui social del commissario tecnico della nazionale di ciclismo italiana Davide Cassani - Quel giorno, sbagliando una curva, precipitò in una scarpata battendo violentemente la testa. Michael riuscì a sopportare diverse operazioni e recuperare una piccolissima autonomia. Un paio di mesi fa lo andai a trovare nella sua casa di San Marino ed ebbi l’occasione di conoscere sua madre Marina e suo fratello Mattia, anche lui giovane ciclista. Michael aveva 21 anni e una gran voglia di vivere, poi è arrivato il virus che non lo ha perdonato. Questa volta Michel Antonelli non ce l’ha fatta, ma spero tanto che possa ritrovare un’altra bicicletta, lassù, nel cielo, che raccoglie i buoni e i generosi".

Donatella Filippi