La ’palata’ non si tocca. È destinata invece a cambiare completamente volto l’area del ’triangolone’ al porto, col progetto che il Comune ha appena affidato all’architetto Gianni Ranaulo. È lo stesso a cui Palazzo Garampi ha dato l’incarico di progettare la nuova piazza Marvelli: sotto il maxi parcheggio interrato (i lavori sono partiti da mesi), sopra una grande piazza affacciata sul mare, con giochi d’acqua e belvedere.
Da anni si discute sul futuro del ’triangolone’. A Palazzo Garampi in passato sono arrivati vari progetti di riqualificazione, presentati dagli stessi operatori della zona. Sono rimasti tutti in un cassetto. Nel frattempo il Comune ha acquisito nel 2017 dal Demanio l’area del ’triangolone’, e ha avviato la rivoluzione del Parco del mare. E ora si fa sul serio anche per la zona del porto, unica parte di Marina centro (insieme al tratto fino a piazzale Fellini) rimasta esclusa dalla nuova cartolina del lungomare. Palazzo Garampi ha affidato all’architetto a Ranaulo e al suo studio il compito di realizzare il masterplan per la riqualificazione di tutta l’area compresa tra piazzale Fellini, lungomare Tintori, piazzale Boscovich e viale Cristoforo Colombo. "In continuità con quanto già realizzato sul lungomare, il masterplan del ’triangolone’ – spiega l’amministrazione in una nota – dovrà comprendere ogni elemento di design e di sostegno al progetto", che prevede anche "la riqualificazione del lungomare, la realizzazione di aree a verde attrezzato, nuovi arredi, percorsi ciclopedonali". Un incarico da 168mila euro: Ranaulo e il suo studio avranno 45 giorni di tempo dalla firma del contratto per consegnare il masterplan, e comunque "entro la fine dell’anno". Una volta pronto il masterplan, inizieranno valutazioni e ragionamenti sul progetto definitivo per l’area. Il Comune ha rinnovato le concessioni alle attività presenti fino al dicembre 2025. L’obiettivo è riuscire a partire con i lavori entro il 2026.
Non sarà una semplice opera di restyling. Per la zona del ’triangolone’ il Comune ha in mente un progetto in grande, con tanto di beach club e piscine. "Vogliamo trasformare l’area – conferma Jamil Sadegholvaad – in un luogo attrattivo a livello internazionale. Con locali, impianti sportivi e spazi con uno sviluppo architettonico innovativo, in continuità con la spiaggia". Un luogo "fruibile 12 mesi l’anno". Una trasformazione "in sinergia con quanto stiamo facendo con il Parco del mare. Sarà un luogo legato a benessere, naturalità e stile di vita sostenibili. E qui realizzare strutture acquatiche particolari avrebbe un senso". Queste le indicazioni fornite dal Comune a Ranaulo: "Ora – conclude il sindaco – attendiamo il lavoro che ci presenteranno i tecnici".