Il Galli ritrova il pubblico I giovani tornano in platea

La stagione di prosa e danza si è chiusa con numeri record e tanti sold out. Forte aumento di under 30 e studenti, oltre 17mila presenze e 1.078 abbonati

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Oltre 17mila presenze, più di mille abbonati e diverse date sold out. E, martedì sera, un teatro gremito per l’originale versione di ’Romeo e Giulietta’, proposta da Babilonia Teatri. Così si chiude la stagione di prosa e danza del Teatro Galli e degli Atti, dopo due anni di rallentamenti a causa della situazione pandemica che ha condizionato l’intero settore degli spettacoli. L’archivio, però, segna un vero e proprio ritorno a teatro, reso speciale anche dalla presenza di un pubblico sempre più giovane, con una crescita degli spettatori under 30 e il ritorno, finalmente, degli studenti in platea. Le misure anti-Covid, infatti, non hanno frenato la partecipazione delle scuole, arrivando a registrare quasi duemila presenze nell’arco della stagione. L’abbonata più giovane, invece, ha solamente quattro anni e coltiva già una passione innata per la danza. Quale luogo migliore, se non il teatro, per assistere dal vivo alla magia di coreografie che sul palco diventano realtà? è proprio lei il simbolo del riavvicinamento del pubblico giovane, per cui infatti il teatro riminese ha investito parecchio.

Tra gli spettacoli più gettonati da studenti e insegnanti, in particolare, la Lettera di Paolo Nani, La vita davanti a sé di Silvio Orlando, Amici fragili di Federico Buffa, fino a Perlasca. Il coraggio di dire no e Nel tempo che ci resta con Cesar Brie (entrambi replicati in matinée riservate proprio agli istituti scolastici). Ed è proprio da questo successo che il teatro riparte: "La presenza di molti under 30 è un aspetto vitale per un teatro che vuole essere uno dei punti di riferimento culturali della città, un ospazio di incontro e condivisione che tutti i riminesi devono sentire come casa", ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad. Infatti, "aver riportato tanti giovani a teatro è un primo risultato di una programmazione di ampio respiro", commenta la responsabile della programmazione del Teatro Galli e del Teatro degli Atti.

Si è creato un vero e proprio equilibrio di proposte che uniscono tradizione e ricerca, mescolando i pubblici e rispondendo alla missione del ’teatro per tutto e per tutti’. Grazie anche alla formula dei ’mini abbonamenti’ (i carnet9), in generale la ripartenza è stata contraddistinta da una programmazione davvero corposa, con 38 titoli - tra prosa, operetta, spettacoli di danza e concerti - e, appunto, tanti sold out, come ’Solo’, one man show di Arturo Brachetti, le donne di Dante raccontate da Lella Costa in Intelletto d’amore, Alla ricerca della felicità di Simone Cristicchi e l’ultimo lavoro dei Motus, Tutto brucia.

Il record di spettatori, però, se lo sono aggiudicati due grandi classici: Orgoglio e pregiudizio (per la prima volta in teatro in Italia) e Arsenico e vecchi merletti. Tra i prossimi appuntamenti, quelli più attesi sono la messa arcaica e canzoni mistiche di Franco Battiato (3 luglio) e, prima ancora, il progetto UP&Down di Paolo Ruffini (28 aprile).