Il gruppo Indel B festeggia un anno da record

E’ stato un anno da incorniciare per Indel B. Il gruppo con sede a Sant’Agata Feltria, colosso mondiale nel settore della refrigerazione quotato in Borsa, con oltre 600 dipendenti tra la sede principale e quella di Secchiano a Novafeltria, ha chiuso il 2021 con ricavi in aumento del 47,5% rispetto all’anno passato. E per questo il onsiglio di amministrazione ha proposto di distribuire agli azionisti un dividendo di un euro ad azione, per un totale di ben 5,7 milioni di euro. Il cda ha ha approvato ieri il bilancio del 2021, concluso con ben 188 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 127,7 milioni del 2020. "L’anno scorso abbiamo migliorato i nostri risultati superando gli effetti negativi della pandemia – commenta l’amministratore delegato, Luca Bora - Anche nel settore dell’ospitalità, che per buona parte dello scorso anno mostrava ancora difficoltà a recuperare quanto perso nel 2020, ha invertito la tendenza. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti". Numeri che "confermano la validità delle nostre scelte strategiche che continueranno a guidare la crescita del gruppo". Il settore che ha dato più soddisfazione a Indel B è l’automotive (vetture, autocarri, autobus): ha registrato in Europa e Usa un aumento del 55,2%. Ma anche il mondo nautico sta andando bene. Nel corso del 2021 il 70% del fatturato è stato fatto all’estero, il 20% fuori Europa. "La guerra tra Russia e Ucraina ha inciso – conclude Bora – La nota più dolente il rincaro dei costi per le materie prime e elettroniche, e per petrolio, gas e carbone". Per il futuro Indel B spera di crescere ancora con nuovi ampliamenti e assunzioni in Valmarecchia "anche se non è facile reperire manodopera".

Rita Celli