Il mare arriva fino a Santarcangelo

La piscina di via Falcone trasformata in uno stabilimento balneare. La bella scommessa di Federico e Filippo Bordoni, titolari di Birgo Burger

Migration

Prima o poi qualcuno tornerà alla carica con il referendum per annettere Torre Pedrera a Santarcangelo. E’ da tanto che la città sogna lo sbocco al mare. In attesa di averlo, ecco Santarcangelo mare. Sì perché a gestire la piscina di via Falcone da quest’anno sono i ragazzi di Birgo Burger, che hanno trasformato l’impianto in un vero e proprio stabilimento balneare attrezzato. Dagli arredi ai colori (dominano il bianco e l’azzurro), tutto ricorda la spiaggia di Rimini degli anni ‘50 e ‘60. Un tuffo nel passato per una struttura moderna, giovane. Proprio come Federico e Filippo Bordoni, i due giovani titolari di Birgo Burger, il locale di San Vito diventato famoso per i suoi panini (consegnati in mezza provincia), e ora anche della piscina. "Abbiamo voluto portare il mare a Santarcangelo – sorridono i due fratelli – I servizi che offriamo sono quelli della spiaggia, così come l’ambiente, i colori, gli arredi della struttura. Una spiaggia come quella dell’epoca della Romagna del boom del turismo". La piscina sarà aperta dalle 9 alle 19, con servizio bar e ristorante fin dal mattino, e dal tramonto si trasformerà in una grande pizzeria dove poter fare anche aperitivi. A Santarcangelo mare si potrà gustare anche la Bomba, il famoso ghiacciolo lanciato negli anni ‘60 che spopola e continua a spopolare sulle spiagge della Riviera (e non solo) e che viene prodotto proprio a Santarcangelo, da Walter Carletti e Yuri Invelenato. "Come per Birgo Burger, anche per Santarcangelo mare abbiamo guardato alle nostre radici, alle nostre tradizioni, rileggendole in chiave contemporanea – spiega ancora Federico Bordoni – E abbiamo affrontato un importante investimento, sia sulla struttura sia sul personale. Daremo lavoro a una ventina di persone qui quest’estate". Si perché Birgo Burger andrà avanti. Per la piscina è stato reclutato nuovo personale.