"Il mio omaggio a Mina la più grande di tutte"

Clarissa Vichi protagonista in uno spettacolo-concerto stasera a Verucchio: "Rivisito il repertorio con umiltà" .

"Il mio omaggio a Mina  la più grande di tutte"

"Il mio omaggio a Mina la più grande di tutte"

Stasera (21.15) si celebrerà il compleanno di Mina con uno spettacolo concerto dal titolo Mina revisited grande grande grande. La potente voce della pesarese Clarissa Vichi inonderà il palco del teatro Corte di Coriano con Marco di Meo alle chitarre, Massimo Valentini ai sassofoni e Claudio Morosi al piano. Uno spettacolo tra musica e parole dedicato a Mina con le narrazioni di Francesco Belfiori e la musica di The Sound Messengers. La voce unica di Clarissa Vichi si è fatta apprezzare nell’Est europeo in programmi tv dove ha riscosso grande successo (X-Factor e The Voice) e a Sanremo come vocalist.

Vichi, che omaggio farà a Mina?

"Non posso competere con lei e sul palco rivisito il suo repertorio con grande umiltà. I brani famosi e i suoi più intimi saranno ri-arrangiati in diverse chiavi musicali: samba, tango, ballad. Uno spettacolo emozionante, come filo conduttore ci sarà la sua musica attraverso gli anni".

C’è un brano di Mina che avrebbe voluto scrivere lei?

"Mi piace molto la sua visione nel cantare gli uomini. Sento nelle mie corde Anche un uomo, per questa sua idea molto realistica di come vede la figura maschile".

Se si trovasse Mina davanti, cosa le chiederebbe?

"Sarei curiosa di conoscere la persona, non solo l’artista. Forse le chiederei come ha gestito la sua vita dopo il ritiro dalle scene. Sarei interessata nel capire se il palco le è mancato. Credo che per lei non sia stata una rinuncia considerando che ancora, a 83 anni, sforna dischi e collaborazioni di successo. Però vorrei sentirlo dalla sua magica voce".

Lei è famosa nell’Est europeo. Che sensazioni le ha lasciato l’affetto di quei Paesi?

"La melodia italiana, la voce, la potenza di un’interpretazione sono tutti elementi che Paesi come la Romania e quelli balcanici

apprezzano molto. Non sono influenzati dai prodotti discografici, ma dalla magia di una bella voce. Devo dire che a X-Factor Romania sono stata molto bene, ma anche le varie collaborazioni con artisti locali mi hanno lasciato moltissimo".

Lei è anche ideatrice del ‘Tour Music Fest’.

"La rassegna, alla terza edizione, vedrà come giudice finale Mogol ed è un’ottima occasione per testare chi si è veramente come artisti. Ho collaborato con tanti artisti riminesi, Sara Jane Ghiotti, Filippo Malatesta, Stefano Serafini, Elena Sanchi e Filippo Tirincanti. Tutti mi hanno arricchito, mi hanno lasciato qualcosa. Io sono pesarese, ma riconosco che il fermento che c’è a Rimini e Riccione è vitale".

Rosalba Corti