Il municipio vince al Consiglio di Stato la battaglia dei Padulli

La vicenda giudiziaria procedeva da tanti anni.. Ora il Comune potrà procedere con gli espropri

Il Comune vince al Consiglio di Stato la battaglia dei Padulli ed ora è pronto a procedere con il piano che porterà agli espropri delle aree private. La vicenda è vecchia e risale al 2006 quando l’amministrazione approva il Piano particolareggiato dei Padulli offrendo capacità edificatoria ai proprietari delle terre, ma la capacità edificatoria è uguale per tutti e non in proporzione alla grandezza del terreno. Inoltre sono previsti espropri per completare il piano nel caso in cui alcuni non partecipino al Consorzio. Non tutti i proprietari ci stanno. Anzi una decina circa, pari al 15% del totale, fa ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato per contestare i principi perequativi del Piano particolareggiato. Con sentenza del Consiglio di Stato sezione IV i tre appelli sono stati respinti.

Ciò comporta non una semplice vittoria giudiziaria su una situazione che nel tempo è comunque proceduta portando l’85% dei proprietari a costruire le abitazioni, ma acquisisce dei risvolti importanti per il prossimo futuro. Infatti, in ragione della parziale attuazione del Piano approvato nel 2006, con la deliberazione 81 dello scorso anno, il consiglio comunale ha adottato un ‘Piano di Completamento’ di iniziativa pubblica. Vista la sentenza, entro l’anno lo strumento attuativo tornerà in aula per l’approvazione ai sensi di legge e, nella sua stesura definitiva, terrà conto anche dei provvedimenti emessi da Tar e Consiglio di Stato. Tradotto, il Comune potrebbe partire con gli espropri per completare le parti pubbliche.