"Il nuovo arredo sul portocanale? E’ solo una colata di cemento"

Berardi (Noi di Bim) attacca: "Sono spariti tutti gli alberi". Replica l’assessore Ceccarelli: "Li pianteremo in ottobre"

"L’intervento di arredo urbano sul porto lato Bellaria ha cementificato l’intero lungofiume, senza più alcuna traccia alcuna di verde. Quello che è stato fatto non si può definire riqualificazione di un’area di pregio". Lo afferma Alessandro Berardi, consigliere di Noi di Bim. Che raccoglie la vox populi. E che punta il dito anche sui parchimetri di sosta, per circa 25 stalli, nella via Rubicone, dove sono da poco terminati i lavori per la riqualificazione del lungofiume, intervento da quasi un milione di euro. Berardi avanza dubbi sulla regolarità delle macchinette, e soprattutto dei relativi incassi. "Sono legittimi o meno gli incassi fatti con i parchimetri in via Rubicone, per usufruire dei nuovi parcheggi blu sorti dopo la riqualificazione del porto lato Bellaria? Il sospetto fondato è che non lo siano, perché non è reperibile documentazione a riguardo". "Questo è il dubbio legittimo che sorge – prosegue Berardi - non avendo potuto reperire negli atti del Comune una vera e propria concessione demaniale". Sul tema del verde nell’area del nuovo arredo pronta la risposta dell’assessore all’Ambiente Adele Ceccarelli: "Spiace anche a me non poter abbellire fin da subito con essenze arboree la zona oggetto di un’importante riqualificazione. I nostro consulenti agronomi ci hanno assolutamente sconsigliato dal piantumare alberi in questa stagione, c’è rischio che non attecchiscano. Lo faremo dopo l’estate, a ottobre, con degli olivi di boemia. Gli spazi che li accoglieranno sono già predisposti. Lato Igea abbiamo messo dei tamerici: è un modo per staccare. Sono previste anche due aiuole E stiamo valutando possibili allestimenti sospesi, come in viale Ennio e in piazza Matteotti, nella zona del ritrovo dei pescatori. Una nota di verde che darebbe il ‘la’ all’intero nuovo arredo di via Rubicone". Ma Berardi rincara la dose: "Sparite tutte le piante storiche, resta una colata di cemento anche se dopo l’estate piantano quattro olivi". E sui parchimetri avverte: "Via Rubicone rientra nell’area demaniale fluviale, perciò qualsiasi sanzione ai sensi del Codice della Strada risulterebbe nulla qualora il Comune non avesse chiesto ed ottenuto la dovuta concessione, divenendo affidatario dell’area stessa. Il che non risulta da alcun documento reperibile".

Mario Gradara