Parco del mare sud, ormai ci siamo. "Già oggi saremo in grado di aprire anche l’ultimo tratto, quello che da piazzale Marvelli guarda verso sud - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Morolli -. Un’apertura che anticiperà il Summer pride di domani". Dal weekend della Notte rosa in poi un poco alla volta gli arredi sul nuovo lungomare sono andati completandosi. Ancora oggi si vedono bandelle, le fontane vanno terminate e le finiture non sono state ultimate. Ma si può camminare sulle passerelle in legno e si può assaporare un nuovo modo di concepire gli spostamenti proprio come avvenuto per il primo tratto, quello tra piazzale Fellini e piazzale Kennedy. Va anche detto che ormai siamo arrivati nel pieno dell’estate, "ma dobbiamo anche tenere in considerazione - riprende l’assessore - il fatto che in questa circostanza, rispetto al primo tratto completato, avevamo una lunghezza ben superiore (fino a piazzale Benedetto Croce ndr) e ci siamo ritrovati in una situazione globale di grandi difficoltà, a partire dal reperimento dei materiali. Ad oggi il lungomare è completato per la stragrande parte". Il campo da basket a ridosso di piazzale Kennedy è stata la ciliegina sulla torta, inaugurato domenica scorsa con un torneo di basket tre per tre. Nonostante le temperature proibitive, è utilizzato per larga parte del giorno e già al mattino presto, alle sette, è facile imbattersi in ragazzi che cominciano la giornata con una partitella.
Ma le novità del Parco del mare non si fermano alla zona compresa tra i piazzali Kennedy e Benedetto Croce.
Guardando verso nord, anche il Parco del Mare Nord si aggiorna e diventa sempre più digitale grazie alla nuova rete wifi. Il primo giorno di agosto verrà presentato il progetto alla presenza del presidente regionale Stefano Bonaccini. "Si tratta di un’operazione che ha visto l’impiego delle più alte tecnologie" assicura Morolli. Aalle 17,30, al Belaburdela in viale San Salvador, ecco svelato il progetto di digitalizzazione del lungomare. Un progetto affatto economico, frutto di un lavoro sinergico tra il Comune, la Regione e Lepida che ha visto investire 400mila euro, che hanno permesso di collocare 88 access point, due per ogni palo, lungo il litorale della zona nord. Sono stati installati 42 armadietti tecnologici con apparati di fibra ottica e quadri elettrici di alimentazione e protezione, posizionati nelle vie di accesso al lungomare. Così chiunque passeggerà potrà farlo collegato alla rete wifi pubblica. "Lavoriamo per un Parco del Mare sempre più hi-tech e vicino alle esigenze delle persone, a partire dalla possibilità di connettersi alla rete internet in maniera rapida e veloce, senza alcun costo - spiega Mattia Morolli -. Un servizio dotato di tecnologie avanzate, tese all’ottimizzazione del collegamento e a configurare Rimini sempre di più come una smart city. All’aspetto della connessione wifi si affianca anche il progetto riguardante l’ultimazione degli impianti di videosorveglianza, per un totale di 50 telecamere per innalzare il livello di sicurezza pubblica".
a.ol.