"Il parco Murri è invaso dai pusher"

L’associazione di cittadini lamenta il ritorno nell’area di alcune persone moleste e anche spacciatori

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"Spacciatori e balordi sono tornati a fare il bello e il cattivo tempo al Parco Murri. Hanno rotto la recinzione che l’estate scorsa il Comune aveva messo alle due vecchie casine, qualcuno ora ci dorme all’interno e importunano turisti e passanti, oltre a ubriacarsi e litigare tra loro". La denuncia viene dall’associazione Parco Murri Rimini aps, nata proprio per tentare di arginare il degrado dell’area verde nel cuore di Bellariva. Che negli ultimi anni aveva visto una progressiva escalation.

"L’estate scorsa in collaborazione con il Comune eravamo riusciti a mettere insieme un piccolo cartellone di eventi e incontri – continuano dall’associazione –. Purtroppo questa estate non ce l’abbiamo fatta, per vari motivi. E quelle persone sono tornate a prendere possesso del Parco". Stando all’associazione si tratta di "dieci o quindici persone, di origine africana. Ci sono anche alcune donne. Arrivano di solito nel tardo pomeriggio, e nessuno ha più il coraggio di passare di lì. Anche i turisti, soprattutto le donne ma non solo, sono costretti a fare un giro lungo per andare in spiaggia".

Questo perché, altrimenti, stando alla testimonianza "a parte episodi di spaccio, queste persone sono molto moleste. Importunano i passanti, chiedono sigarette e diventano subito aggressivi. Invadono l’area giochi dei bambini, che infatti sono sempre meno. A un ragazzino hanno rubato cellulare e documenti mentre giocava a basket con qualcuno di loro". Presenze ingombranti tornate nel luogo "dall’inizio del mese di luglio – conclude l’associazione –. Abbiamo chiesto al Comune di ripristinare le recinzioni alle casine, sinora non è successo".

Mario Gradara