Il Pd cambia rotta: "Riapriamo la città"

Ecco i 24 candidati in lista per le comunali. Daniela Angelini: "Caliamo le scialuppe per recupare le persone abbandonate"

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Con ventiquattro candidati, metà dei quali donne, il Pd di Riccione si appresta a correre alle amministrative del 12 giugno, sostenendo la candidata Daniela Angelini. La squadra, che annovera una decina di indipendenti e punta in buona parte sulle nuove leve. Sono infatti dieci i nati tra il 1981 e il 2000. I più giovani sono i 22enni Filippo Cupparoni, studente universitario, e Alessia Bernardi, studentessa e organizzatrice di eventi. Il più anziano è invece Giuseppe Lo Magro (1945), scrittore, docente in pensione, e per diciotto anni presidente di Famija Arciunesa. L’età media dei candidati, che si differenziano per età, professioni, esperienze politiche, civiche e sociali, oltre che per rappresentanza dei quartieri, è di 48 anni.

In lista tra i volti più noti spiccanono quelli di Fabio Franchini consulente vendita auto ed ex comandante della Polizia municipale, Giorgio Galavotti, avvocato, per 14 anni presidente di Riccione Teatro, Ester Sabetta pedagogista e studiosa d’arte, ex dirigente della Pubblica istruzione, e infine Ilia Lilly Varo, imprenditrice, assessore al Bilancio nella giunta Pironi. In corsa per essere riconfermati ci sono tre consiglieri comunali uscenti: Christian Andruccioli, giurista d’impresa, Simone Gobbi, gestore imprese banca, Simone Imola, ingegnere meccanico, e un’altra ex consigliera, Gloria Fabbri, insegnante di Lingua e Civiltà francese.

Nell’elenco, presentato ieri nella Spiaggia Le Palme, sono presenti i segretari comunale, Alberto Arcangeli, quello provinciale, Filippo Sacchetti , e quello regionale, Luigi Tosiani. Tra i candidati ci sono anche Chiara Angelini, docente di matematica, Asli Ali Haji Mohamed, insegnante sportiva, Roberto Belpassi, guida Bike Hotel, Chiara Biagini, medico ortopedico, Sara Cargnelli, hotel manager, Emanuela Del Piccolo, vice presidente dell’Associazione nazionale Mutilati invalidi civili, Lorenzo Premi, docente di Matematica e Fisica, Letizia Ripa, studentessa universitaria, Mauro Silvestri, marinaio e miticoltore, Silvia Solfrini, segretaria, Dario Tonini, bagnino, Enea Torcolacci, agente di commercio e Gianluca Vannucci, attore e regista. I vertici del Pd criticano la politica della giunta uscente che "per mancanza di sinergia con gli altri enti, ha portato all’isolamento della città", da qui il progetto, come sottolineato da Sacchetti, che parte col riallacciarsi con altre realtà.

"Daniela Angelini - commenta Filippo Sacchetti - rappresenta la possibilità di cambiamento, un ritorno al futuro. Dobbiamo tornare alla qualità di vita, alle relazioni sociali, all’inclusione, alla trasparenza, alla gestione della cosa pubblica". "La vera scommessa si gioca sul futuro, le polemiche sul passato le lasciamo ad altri - esordisce Tosiani -. Abbiamo scelto Daniela per la sua esperienza professionale, per la sua indipendenza, la sua autonomia e il suo spirito di servizio. Occorre riportare Riccione in Europa e nel mondo da protagonista, fare gli interessi di tutti e non di pochi, stessi diritti per tutti, città più equa e sicura".

"Sono una civica e non ho mai fatto parte di un partito - riprende la Angelini -. Stiamo dando una grande speranza di cambiamento, non possiamo tradire".

Poi, nel parlare di priorità aggiunge: "E’ necessario ricucire il tessuto sociale della comunità riccionese, perché in questo momento siamo una barca alla deriva che ha perso parte dell’equipaggio, dobbiamo invertire la rotta, far calare le scialuppe per recuperare le persone abbandonate".

Nives Concolino