E’ finalmente pronto il progetto di fattibilità sulle modifiche al tracciato della Marecchiese curato dall’architetto Edoardo Preger. Proprio ieri l’Unione dei comuni alta Valmarecchia, con tutti i suoi sindaci, ha chiesto un incontro con la Provincia e i progettisti di Anas entro questa settimana. L’obiettivo è esaminare il piano tecnico-economico elaborato da Preger, che potrà, in futuro, orientare i lavori e le opere sulla Marecchiese da parte di Anas, che ha in gestione la statale già da diversi mesi. "La riunione va fatta il primo possibile – dice il sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini – L’alta Valmarecchia soffre di spopolamento. Lo dicono i dati demografici degli ultimi 15 anni, che ci dimostrano quanto incida la viabilità sulla popolazione. Una statale Marecchiese più sicura e funzionale può contribuire in maniera determinante a contrastare la migrazione delle persone verso altri territori".
Il dibattito sul futuro della Valmarecchia si è riaperto in questi giorni. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, aveva sottolineato come senza servizi "non c’è futuro per i territori di Valmarecchia e Valconca". Da qui le tante reazioni politiche, e non solo, in cui è stata rimarcata la necessità di migliorare la Marecchiese. Tra gli interventi anche quelli del comitato Valmarecchia Futura che da anni si batte per una nuova viabilità. La posizione di Zanchini è sempre stata a favore della modifica del tracciato: "Come sindaci abbiamo voluto inserire dei punti fermi nel documento. Il primo è quello di ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza della Marecchiese. Poi chiediamo più sicurezza e meno inquinamento dei centri urbani, rimarcando l’esigenza di bypassare i centri abitati di Villa Verucchio, Secchiano e Novafeltria. Oggi tecnici e esperti hanno valutato ogni soluzione, secondo le esigenze di ogni territorio".