
Il ponte del 2 giugno di fatto darà il via alla stagione a Bellaria Igea Marina
Il ponte del 2 giugno è pronto ad inaugurare l’estate di Bellaria Igea Marina. "La bella stagione si apre con i grandi numeri – dice Emanuele Campana, presidente dell’Associazione albergatori bellariese –. Per il ponte l’occupazione in città arriverà all’80 per cento, ma i dati sono in continuo aggiornamento e con le prenotazioni last minute potremmo superarli anche di qualche punto". A dare una scossa al turismo anche gli eventi messi in campo per la festa della Repubblica, con al centro il nuovo molo. Domenica infatti il porto di Bellaria sarà lo scenario di una grande serata di festa: alle 21.30 si parte con il concerto dell’associazione inArte. Lo sguardo sarà poi rivolto verso il mare per la fiaccolata delle imbarcazioni del circolo Nautico. Nel piazzale capitaneria di porto andrà in scena poi la cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo molo.
Non solo le cifre e gli eventi, anche il clima fa ben sperare gli operatori della città di Panzini, con un sole che splenderà sull’intero fine settimana lungo. "Le previsioni favorevoli poi giocano dalla nostra parte: sarà una bella prova prima dell’inizio dell’estate – continua Campana –. I dati più aggiornati si vedranno dopo, ma da quello che si può prevedere i presupposti ci sono per un buon inizio di stagione. Ne sono testimonianza anche la maggior parte degli hotel di Bellaria Igea Marina che in questi giorni stanno aprendo definitivamente. Ogni volta che la città propone eventi nuovi, come quelli del ponte del 2 giugno, è uno spunto per chi vuole farsi qualche giorno in città".
È della stessa idea anche Paolo Borghesi, presidente di Verdeblu. "Questo weekend lungo si presenta già molto appetibile per il turismo bellariese, i telefoni suonano e le prenotazioni arrivano – spiega –. Quello che vogliamo è creare eventi che possano essere usati dalle attività turistiche per fare leva sulle presenza. Le opportunità che mettiamo sul tavolo devono essere messe come frecce nell’arco degli albergatori".
Federico Tommasini