Smart tunnel lungo le vie principali dell’isola pedonale. Pannelli fotovoltaici sui tetti degli hotel, degli edifici privati e dei condomini dell’area centrale. Un nuovo parco e la rottamazione di 700 posti auto a raso lungo le strade del centro. Sono solo alcuni delle idee progettuali che si ritrovano nelle 380 pagine di documentazione relative al Masterplan sul distretto Ceccarini depositate dallo studio Boeri. Documenti che riportano la data del giugno 2021. Questo è il punto di partenza che l’amministrazione comunale ha deciso di adottare per la vera e propria progettazione del discreto Ceccarini, ovvero dell’area centrale compresa tra la ferrovia e il mare e delimitata dal porto canale a nord e da viale Cesare Battisti a sud. Uno degli aspetti centrali del Masterplan di Boeri è la sostenibilità, ambientale ed energetica, del distretto. Sul fronte della produzione dell’energia l’archistar ha posto come obiettivo la generazione di 15 mw di energia da pannelli fotovoltaici con i quali coprire i tetti di buona parte degli edifici privati del centro. A questi si aggiungono 2,5 mw prodotti da macchinari capaci di sfruttare il moto ondoso e le maree. Il fabbisogno energetico dell’area dovrebbe quindi essere colmato e il distretto diventerebbe autosufficiente. Le auto in superficie scompariranno. Sarà consentita solo la mobilità lenta a 10 chilometri orari. Saranno tutti spazi pedonali con 2 chilometri di ciclabili. Verranno potenziati i parcheggi a ridosso dell’area centrale con centinaia di nuovi posti. Piazzale Roma diventerà una ‘foresta’ rivolta sul mare. Anche piazzale Gasperi diventerebbe una piazza verde sul porto. La viabilità attorno ai giardini Montanari di fatto scomparirebbe realizzando un grande parco pubblico dal palazzo del turismo al Mare. L’acqua piovana verrebbe raccolta in condotte sotterranee realizzate al centro delle strade, e usata per irrigare le aree verdi. Sarà un centro smart con tanta tecnologia. Un assaggio del Masterplan.